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Catanese: la preoccupazione delle associazioni; ora si vigili sul consumo degli under 16

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Esprimono seria preoccupazione per il consumo di alcol da parte dei giovanissimi i firmatari di una lettera indirizzata al prefetto di Catania, al sindaco e al presidente della provincia del capoluogo etneo, al presidente della regione e alla stampa. Si tratta di Salvatore Cacciola, presidente regionale dell'Associazione Italiana Educazione Sanitaria, Giuseppe La Rocca, membro della sezione siciliana della Società Italiana di Alcologia (SIA) e socio fondatore ARCAT Sicilia,
Michele Parisi, Presidente Associazione Regionale dei Club degli Alcolisti in Trattamento (ARCAT Sicilia onlus). Una preoccupazione, la loro, che si intensifica nel rilevare la contraddizione fra i continui allarmi da parte dell'OMS, dell'Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute, della Società Italiana di Alcologia e numerose associazioni (nonché le sei ordinanze del comune di Catania per garantire l'ordine pubblico) da un lato, e quanto in programma in questi e nei prossimi giorni tra Catania e provincia.
 Gli autori del documento si riferiscono in particolare alla Festa della birra in corso a Valverde fino al 26 luglio, ma soprattutto ai dieci giorni del Catania Birra Festival in programma fino al 2 agosto.
 "Gli scriventi sono vivamente preoccupati per le manifestazioni che si svolgeranno dalle ore 19.30 alle 02.00 - si legge nella lettera - che richiameranno molti giovani e promuoveranno consumi a prezzi di saldo. Ci chiediamo - proseguono i firmatari del documento - se e chi sorveglierà sul divieto di somministrazione agli under 16 e soprattutto cosa succederà quando, finita la manifestazione, i partecipanti si metteranno alla guida di moto o autoveicoli. Soprattutto non si comprende come sia possibile che Comune, Provincia, Regione forniscano alle manifestazioni in oggetto la possibilità di utilizzare il proprio logo, il proprio patrocinio (almeno, si spera, gratuito). Si auspica - conclude il testo - che gli Enti preposti al rispetto del divieto di somministrazione agli under 16 e le forze della Polstrada possano nei giorni in cui sono in programma le kermesse suddette vigilare per il rispetto della Legge e sanzionare, secondo le normative attuali, chi mette in pericolo la propria o la altrui vita guidando in stato di ebbrezza (come è, purtroppo, facile immaginare che avverrà)".