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Center for Disease Control: in 10 anni triplicati i casi di morte per overdose da antidolorifici oppiacei

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USA: in 10 anni triplicati i casi di morte per overdose da antidolorifici oppiacei

Negli Stati Uniti causano più morte dell'eroina e la cocaina messe insieme. Sono gli antidolorifici oppiacei, che, negli USA, uccidono

mediamente 40 persone al giorno. Questi dati sono il risultato di uno studio condotto dal Center for Disease Control (CDC) di Atlanta (USA)

dal quale emerge che, nel 2010, circa 15.000 americani sono morti a causa dell'uso improprio di antidolorifici e che, una persona su 20, ha

ammesso di averne fatto uso almeno una volta lo scorso anno per un totale di 12 milioni di persone.
Il direttore del CDC, Thomas Frieden, si è detto preoccupato per il dilagante abuso di farmaci a scopo ricreativo senza la necessaria

prescrizione medica e ha invitato gli stati, i promotori della salute e tutti gli attori coinvolti a fare il possibile per rispondere a

questo fenomeno.
Nel complesso infatti, secondo l'agenzia DEA (Drug Enforcement Acency), le vendite di tali prodotti sarebbero aumentate del 300% nel corso

degli ultimi 12 anni. "Siamo tutti coinvolti nella lotta per combattere questa epidemia silenziosa - ha dichiarato in una nota stampa

(http://www.cdc.gov/vitalsigns/) Gil Kerlikowske, direttore del National Drug Policy Control - i pazienti devono essere informati sui rischi

derivanti dall'assunzione di antidolorifici senza la necessaria prescrizione medica e i genitori vanno educati all'abitudine di buttare via

farmaci scaduti e a spiegare le regole più importanti ai loro figli".
Lo scorso aprile l'amministrazione Obama ha avviato un programma apposito per contrastare l'abuso di antidolorifici che è stato adottato da

48 Stati e che prevede un aumento dell'attenzione nel monitoraggio del fenomeno, metodi più facili per smaltire i farmaci scaduti e programmi formativi per il personale sanitario e i pazienti.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)