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Dall’Ontario crescente attenzione verso i consumi di sostanze tra i giovani

In crescita l’uso di farmaci oppioidi e stimolanti senza prescrizione medica, l’uso improprio di farmaci da banco e il mettersi alla guida dopo aver assunto alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani canadesi. Questo è quanto emerso da un’indagine effettuata dal Centro per le Dipendenze e la Salute Mentale dell’Ontario (CAMH) su 10.272 studenti canadesi delle classi dal 7° al 12° grado (scuole secondarie di primo e secondo grado, per il sistema italiano). I dati fanno riferimento al 2013 e rientrano in un progetto di indagini condotte ogni due anni a partire dal 1977.Dai risultati è emerso come la maggior parte dei giovani coinvolti abbia affermato di aver assunto farmaci disponibili in casa senza controllo medico.

Un giovane su otto riferisce di aver assunto nell’ultimo anno farmaci a base di oppioidi che richiederebbero prescrizione medica, mentre il 10% di aver utilizzato farmaci da banco per lo sballo. Per quanto riguarda il rapporto fra guida e droghe, il 18% degli studenti riferisce di essere salito in macchina con amici alla guida nonostante avessero bevuto eccessivamente. Il 4% dei patentati ha affermato di aver guidato entro un’ora dall’assunzione di due o più drink alcolici, mentre un giovane patentato su dieci ha affermato di aver guidato entro un’ora dall’assunzione di cannabis. Rispetto all’alcol, i risultati evidenziano inoltre, l’assunzione di comportamenti particolarmente a rischio: un giovane su cinque ha riferito episodi di binge drinking (consumo di una gran quantità di bevande alcoliche in un breve lasso di tempo), almeno una volta nell’ultimo mese; la stessa percentuale ha riferito invece almeno un episodio di blackout alcolico nell’ultimo anno. L’8%, infine, riporta di essere stato ferito, o di aver ferito qualcuno, sotto l’effetto dell’alcol.

I dati relativi all’ultimo anno evidenzino inoltre, tre nuovi fenomeni rispetto agli anni precedenti, quali l’utilizzo di pipe ad acqua (utilizzate, nell’ultimo anno, dal 10% della popolazione coinvolta nello studio) e di sigarette elettroniche (utilizzate dal 15% almeno una volta nella loro vita) e per la prima volta, il 2% dei giovani ha riferito di aver assunto anche cannabinoidi sintetici. I ricercatori sottolineano in conclusione come questo studio evidenzi, nella popolazione giovanile, sia l’uso di nuove sostanze psicoattive, sia nuove modalità di assunzione. Particolare attenzione va posta ai cannabinoidi sintetici e alle sigarette elettroniche, la cui prevalenza dovrà essere monitorata nel tempo.

http://www.droganews.it/news/2114/Dall%E2%80%99Ontario_crescente_attenzione_verso_i_consum.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)