Centuripe (EN): Party all'insegna della sobrietà
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In un periodo in cui tra i giovani scorre un fiume di alcol e che il fenomeno dell'alcolismo e del consumo di droga è in netta espansione, a Centuripe un gruppo di ragazzi, fuori dagli schemi comuni, ha ideato, per oggi una simpatica e significativa iniziativa, organizzando, col patrocinio del Comune che ha concesso i locali dell'auditorium, sostenuta dall'Acat (Club alcolizzati in trattamento) e sponsorizzata da molti commercianti, una festa analcolica denominata "No alcol? Si party!". Anche Centuripe vive infatti il problema dell'alcolismo tra i giovani e non. Bottiglie vuote di liquore, birra, vino si trovano disseminate dappertutto, nei marciapiedi, agli angoli delle strade, dietro le autovetture posteggiate, e ogni mattina sono decine i sacchi di plastica pieni di bottiglie e lattine vuote, quasi tutte di alcolici, che gli addetti alla nettezza urbana raccolgono davanti ai bar, ciò ad indicare come anche in questa cittadina è preoccupante l'abuso di bevande alcoliche specialmente fra i giovani.
Mentre le istituzioni pubbliche, laiche e religiose, le agenzie educative locali nicchiano o fanno poco di fronte a questo grave problema col pericolo che presto il fenomeno dell'alcolismo possa assumere dimensioni non più gestibili e prevedibili, un gruppo di ragazzi di Centuripe, con l'iniziativa della festa analcolica, ha cercato di fermare questo sballo dei giovani di oggi che usano tuffarsi nell'alcool, bevendosi il " cervello"ed estraniandosi invece si essere partecipi ed artefici della vita sociale e civile. Con il "No alcol? Si party!" i giovani organizzatori centuripini vogliono dimostrare ai loro coetanei che, così come dichiarano all'unisono gli organizzatori Giovanni, Serafino, Antonio, Emiliano e Alfredo, "non è necessario ubriacarsi per divertirsi, che non si è mai visto un ubriaco felice, che è molto più bello e divertente stare con gli altri avendo coscienza di ciò che si fa senza il bisogno di affacciarsi ad una realtà irreale".