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Cervelletto in primo piano nella fisiopatologia della dipendenza

fonte: Addiction Biology

Sebbene siano state costantemente descritte in letteratura la presenza di alterazioni a livello cerebellare nelle persone  con problemi di dipendenza, l’esattafisiopatologia di questo coinvolgimento rimane poco chiaro.

Il cervelletto è comunemente classificato come una struttura deputata al controllo motorio, ma dati di neuroimaging funzionale sull’uomo, insieme alleosservazioni cliniche nei pazienti con ictus cerebellare e allo studio anatomico in primati non-umani, suggeriscono ilcoinvolgimento del cervelletto anche in processi cognitivi superiori come l’elaborazione cognitiva e affettiva.

Dalla recensione americana è emerso l’importante e potenziale ruolo del cervelletto nella dipendenza; sono state descritte le alterazioni strutturali cerebellari legate alla dipendenza; presentate le evidenze di neuroimaging funzionale che collegano il cervelletto con la dipendenza e proposto, infine, un modello di dipendenza che ne rileva il grado di coinvolgimento.

I dati dimostrano che il cervelletto può essere considerato un sistema intermediario tra quelli di controllo motorio, cognitivo, di ricompensa e dimotivazione e dimostra come tutti insieme, questi sistemi, rappresentino fattori eziologici rilevanti nella dipendenza.

I risultati della ricerca potrebbero portare a intuizioni più profonde e più dettagliate circa il coinvolgimento del cervelletto nei sistemi diricompensa e motivazione. L'obiettivo di questa revisione della letteratura è stato quindi quello di diffondere la consapevolezzadel coinvolgimento cerebellare nei processi di dipendenza e di proporre un modello preliminare del suo potenziale ruolo.

Moulton E.A. , Elman I. , Becerra L.R. et al The cerebellum and addiction: insights gained from neuroimaging research. Addiction Biology, 2014 May

http://www.droganews.it/news/2392/Cervelletto_in_primo_piano_nella_fisiopatologia_de.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)