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CESDOP: una nuova ricerca per controllare il desiderio di alcol

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Arriva dal Belgio una nuova ricerca per controllare il desiderio di alcol

I medici belgi hanno infatti direttamente stimolato la corteccia cingolata anteriore dorsale (dACC) di un soggetto alcolista, un'area situata

nella parte prefrontale del cervello, attraverso la tecnica della Stimolazione Magnetica Transcranica (rTMS). La rTMS è una tecnica non

invasiva in grado di modulare l'attività e la connettività neuronale attraverso l'uso di impulsi magnetici applicati al cervello, avvicinando

una speciale bobina (coil) allo scalpo. I ricercatori hanno cercato di inibire l'irrefrenabile impulso al consumo di alcol del paziente

stimolando la dACC e l'amigdala. Gli impulsi di rTMS in queste due aree dovrebbero indurre un temporaneo blocco del craving. Per dimostrare

il coinvolgimento delle aree nel craving dell'alcolista, la risposta cerebrale del paziente è stata monitorata prima e dopo la stimolazione

con rTMS, atttraverso una Risonanza Magnetica funzionale (fMRI) e un Elettroencefalogramma (resting state EEG). La fMRI effettutata durante il craving e prima della rTMS, ha mostrato l'attivazione della ACC, della corteccia prefrontale ventromediale (vmPFC), della corteccia

cingolata posteriore (PCC) e del nucleo accumbens. Queste stesse aree non risultavano più attive dopo la stimolazione con rTMS. I

cambiamenti di connettività funzionale indotti dalla rTMS potrebbero aiutare a gestire l'intensità del craving e le successive ricadute

nell'assunzione di alcol nell'alcolismo cronico. Sono quindi necessari ulteriori studi nel campo delle dipendenze con rTMS per la definizione

di progetti di stimolazione sempre più adattabili alle caratteristiche del singolo individuo e della sostanza d'abuso.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)