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Cesena: cambia il panorama nel mondo delle droghe

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Droga, cambia il panorama

Aumenta il fenomeno dell'assunzione in contemporanea di droghe diverse, cresce l'associazione di alcol e droghe insieme ed aumenta l'uso di nuove droghe, come le “smart drugs”ossia droghe furbe.
Sono composti di origine vegetale e sintetica che contengono vitamine, principi psicoattivi ma anche molecole allucinogene, come la “salvia divinorum” un potente allucinogeno che ha effetto anche solo dopo cinque minuti dall'averne masticato foglie. Ma si è allargato anche l'abuso delle cosiddette “designer drugs”, droghe create appositamente per aggirare le leggi sulle sostanze stupefacenti. Di questi nuovi fenomeni e nuove sostanze, ma soprattutto dei loro aspetti giuridici, se ne è discusso nel convegno “La farmaco-tossicologia in un laboratorio di Area vasta: aspetti giuridici e di laboratorio”, organizzato dal laboratorio unico di Pievesestina. Lo scorso anno, su richiesta dei Pronto soccorsi, delle commissioni medico-legali per il rinnovo delle patenti e dei Sert, ha fatto analisi su ben 14mila persone fra Cesena, Rimini, Forlì e Ravenna, facendo 86.838 dosaggi per abuso di droghe diverse, mentre 8.960 persone, a cui era stata tolta la patente di guida, sono state sottoposte ad analisi medico-legali per verificare se erano affette da alcolismo cronico e 1.084 persone, la maggior parte delle quali coinvolte in incidenti stradali, per verificarne l'alcolemia. Sugli oltre 86mila dosaggi fatti, 4.388 sono risultati positivi all'abuso di droghe, la maggior parte sotto metadone e metaboliti, 921 aveva fatto uso di cannaboidi, 504 di cocaina e metaboliti e 711 di benzodiazepine e 424 di oppiacei. Su circa novecento persone analizzate per alcolemia, 190 sono risultate positive. «Dai nostri dati-ha detto Silvia Mengozzi referente della Farmaco-tossicologia del laboratorio unico - emerge come il fenomeno della poliassunzione di droghe diverse e l'associazione di droghe ed alcol sia in aumento nel territorio di area vasta. Abbiamo registrato anche una crescita della positività all'ecstasy, soprattutto nella zona di Rimini. Inoltre la comparsa delle nuove droghe, come le smart drugs, la ketamina ed il Ghb o ecstasy liquida, che facilita gli atti di violenza sessuale, il cui consumo è cresciuto in questi anni, ci ha spinto a porci come nostro obiettivo quello di diminuire le analisi su metadone e buprenorfina, sostanze date dai Sert ai pazienti tossicodipendenti, e così utilizzare tempo e risorse per dosare queste nuove droghe, che ora non vengono analizzate». Il laboratorio unico di Pievesestina, individuato anche come uno dei quattro della regione che ha le competenze per questo tipo di analisi medico-legali, lavora molto sulle analisi richieste dai pronto soccorsi di Area vasta su persone coinvolte in incidenti stradali. Ogni anno sono circa mille le richieste per analisi sull'uso di alcol e droghe e solo nel 2010 il laboratorio ha ricevuto 1.091 richieste di verifiche delle urine e del sangue per vedere la positività delle persone. I pazienti risultati positivi sono stati 367 (il 33,6% del totale), di cui 148 positivi all'uso di alcol, 177 all'uso di droghe e 42 di alcol e droghe assieme. E' stato il Pronto soccorso di Ravenna a richiedere il maggior numero di analisi, 420 su mille, seguito da Rimini, con 328 richieste, Cesena con 193 e Forlì con 142.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)