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Cesena: contro l'acoltest take away del vino

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Contro l'acoltest take away del vino
Studiato un contenitore per portarsi a casa la bottiglia
CESENA. Ordina il vino che preferisci, bevi quello necessario per non avere problemi con l'acol test e poi porta a casa la bottiglia, ma non

uscendo dal ristorante con la stessa in bellavista, infilandola in un elegante contenitore studiato appositamente. L'iniziativa è stata

lanciata dall'Associazione Ristoratori, assieme a Fiepet e Confesercenti Cesenate.
Il logo è "Stappa e Ritappa - Take Away Wine Bag". Da giovedì, nei ristoranti aderenti al progetto, i clienti avranno la possibilità di

ordinare la bottiglia che desiderano, bere i bicchieri che vogliono e portarsi a casa il resto della bottiglia, senza sprecarlo, nella

borsina studiata appositamente.«L'idea - commenta Rocco Angarola, presidente della Associazione Ristoratori - prende spunto dalla necessità di incentivare il consumo di vino al ristorante. Negli ultimi tempi, anche per i controlli stradali sul tasso alcolemico, si rileva una riduzione degli ordinativi di buone bottiglie al ristorante. I ristoratori danno già la possibilità di gustare qualche tipologia di vino al bicchiere, ma con questa iniziativa vogliamo dare l'opportunità ai clienti di scegliere anche bottiglie pregiate, magari bevendo con maggior libertà ma con moderazione al tavolo, per non incontrare alcun rischio, e portarsi a casa la bottiglia senza sprecare il resto».«L'idea - spiega Gianpiero Giordani, responsabile Fiepet-Confesercenti Cesenate - è semplice, ti siedi al tavolo del ristorante e cerchi di apprezzare meglio il cibo che ti viene preparato, abbinando il vino che preferisci. Stappi la bottiglia, ne bevi due bicchieri, ritappi la bottiglia e la porti via con te per berti il resto a casa, in un'altra occasione. È evidente che una bottiglia, in proporzione, costa meno se acquistata interamente invece che bevuta a bicchieri, perciò, oltre a berti il vino che più ti piace, risparmi e non sprechi nulla». Il principio richiama anche quello della cosiddetta "doggy bag", per non sprecare il cibo che si ordina al ristorante e non si riesce a mangiare al tavolo. Altra iniziativa che sarebbe da incentivare da parte dei ristoratori.Al momento aderiscono i ristoranti: Antica Locanda (Cesenatico), Ca' del Savio (Cesena), Casali (Cesena), Cerina (San Vittore di Cesena), Cohiba (Cesena), Guttaperga (Cesena), La Fonderia-Osteria da Gas (Calisese), La Grotta (Cesena), La Locanda delle Stelle (San Carlo di Cesena), La Stalla (Cesena), Le Scuderie (Cesena), Osteria Michiletta (Cesena), Ponte Giorgi (Mercato Saraceno).Davide Buratti.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)