Cesena: progressi dell'iniziativa �Se Bevo mi controllo�
vino dipendenza alcolismo giovani cura
Cesena - - Nel prossimo fine settimana prende il via la campagna "Se bevo mi controllo", promossa dal Comune di Cesena, in collaborazione con Ausl Cesena - Ser.t, Allianz Assicurazioni - Agenzia Cesena Malatestiana, Associazione Ristoratori di Cesena e i ristoranti Cohiba, Fuori Porta, Cerina, Guttaperga, La Stalla, Michiletta.
Per due week end - quello dal 26 al 28 marzo e quello dal 16 al 18 aprile - ai clienti dei sei ristoranti cesenati che hanno aderito all'iniziativa sarà proposto, al termine del pasto, di sottoporsi a un test per verificare il loro tasso alcolico e sarà consegnato in omaggio un rilevatore del tasso alcolico per l'autocontrollo insieme a una scheda informativa sulle conseguenze normative nel caso di guida in stato di ebbrezza. I dati raccolti saranno elaborati dal Ser.t. dell'AUSL-Cesena.
Lo scopo della campagna
Scopo dell'iniziativa, infatti, è di raccogliere elementi utili per capire se e quante persone superano il tasso alcolico dopo una normale cena al ristorante; quanti di loro sono consapevoli delle loro condizioni e del rischio di guidare in stato d'ebbrezza; quali scelte fanno per prevenire questa pericolosa situazione e tutelare la propria sicurezza e quella degli altri.
Con questa iniziativa per la prima volta si rivolge l'attenzione ai comportamenti degli adulti, dopo che negli anni passati si sono sviluppati numerosi interventi mirati in particolare a promuovere il consumo consapevole delle bevande alcoliche e forme di divertimento responsabile fra i giovani. Fra essi ricordiamo il progetto "Notti sicure", il servizio di trasporto "Giro della Notte", le campagne informative "Vivere al massimo, rischiando il minimo" e "Se guidi non bevi".
Metti una sera a cena...
Finora, invece, si è poco indagato sul consumo e soprattutto sull'effetto dell'alcol nei ristoranti, soprattutto nei fine settimana, quando la cena fuori casa diventa l'occasione - anche per un pubblico più adulto - per un incontro conviviale con gli amici ed è spesso accompagnata dal piacevole consumo di un vino o di birra.
In questi casi, si tratta in genere di consumo moderato (qualche bicchiere durante il pasto, a volte accompagnato anche da un digestivo a fine serata). Ma quanti sanno qual è il livello di consumo a cui devono fermarsi per evitare di superare il limite degli 0,5 g/l previsto dalla legge? E quanti sono in grado di capire di aver ecceduto?
Al momento non sono a disposizione dati sufficienti per fornire una risposta oggettiva, soprattutto in termini numerici, sulle tipologie degli utenti, sulla modalità e quantità di persone che superano il tasso alcolico, sul loro comportamento in caso di "stato di ebbrezza".
E' certo, però, che queste tematiche riguardano gran parte della popolazione del nostro territorio.
Infatti, l'ultimo studio Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), basato su dati relativi al 2008, rivela che circa i due terzi (più precisamente il 64%) degli adulti residenti nel territorio regionale consumano alcol. Più o meno le stesse proporzioni si registrano sul territorio dell'Azienda Usl di Cesena: secondo le interviste effettuate nell'ambito della stessa ricerca su un campione della popolazione residente, risulta che su 100 individui con età compresa tra i 18 e i 69 anni, solo 30 si dichiarano astemi.