338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Cesena: tentò di uccidere la moglie, condannato a sei anni

alcol alcolista dipendenza violenza donna giovani alcolismo

CESENA - - Voleva uccidere la moglie a colpi d'arma da fuoco. Nicolae Celmea, camionista moldavo di 59 anni, è stato condannato con rito abbreviato dal giudice Rita Chierici a sei anni di reclusione. L'episodio finito al tribunale di Forlì si è consumato la notte del 13 gennaio dello scorso anno all'interno di un'abitazione a San Cristoforo. A far scattare l'accesa discussione tra moglie e marito forse il fatto che l'uomo fosse tornato a casa tardi e completamente ubriaco.
Il litigio degenerò. La donna, disperata, si era rifugiata nella camera dove dormivano la figlia e il suo fidanzato, chiudendosi dentro. Ma non è bastato a fermare il compagno, andato su tutte le furie, che aveva premuto il grilletto di una 7.65 Royal Patent sparando un colpo contro la porta. Il proiettile è penetrato nella stanza lasciando fortunatamente tutti illesi. Quasi un miracolo, visto che è passato a pochi centimetri dal genero.
Il ragazzo, 31 anni, ha colto l'occasione per uscire dalla stanza e cercare di mettere fine all'aggressione. Il giovane venne colpito col calcio dell'arma, riportando una ferita guaribile in sette giorni. Ma, nella colluttazione, la pistola cadde a terra e le donne riuscirono a farla sparire in fretta, evitando che potesse essere recuperata.
E' stato più o meno in questo momento che i carabinieri, aiutati dai colleghi della Questura visto che di mezzo c'era un'arma, sono riusciti ad entrare in casa. Celmea venne arrestato con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di armi comuni da sparo. La pistola, infatti, era detenuta illegalmente. Insieme a questa venne sequestrata una balestra di precisione, con mirino telescopico di dimensioni considerevoli, e quindici frecce.
A salvare la donna, dalla furia del marito, oltre all'intervento tempestivo degli uomini del Radiomobile e del commissariato di Cesena, è stata la prontezza del fidanzato della figlia che ha affrontato Celmea nonostante la pistola in pugno. Una reazione istintiva che ha evitato il peggio.