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Chi consuma cocaina danneggia l'espressione genica di importanti molecole cerebrali

Addiction Biology
 

L’auto-somministrazione di cocaina e la successiva astinenza dalla sostanza provocano nel tempo un’intensificazione della ricerca di droga, che potrebbe riguardare uno squilibrio indotto dalla cocaina nella espressione di alcuni particolari geni noti come Homer1 e Homer2 in un’area del cervello, la corteccia prefrontale ventromediale (vmPFC). L’astinenza sarebbe in grado di produrre cambiamenti della densità postsinaptica delle proteine per dismorfismo dendritico nella vmPFC. Una ricerca australiana ha impiegato la tecnica di immunofissazione per esaminare la relazione tra l’auto-somministrazione di cocaina in ratti da laboratorio in astinenza (da 3 a 30 giorni) e l’espressione genica sia nella vmPFC che nella corteccia prefrontale dorsomediale (dmPFC). Sono stati impiegati degli adenovirus (AAV) come vettori per invertire i cambiamenti indotti dalla cocaina nella espressione dei geni Homer1 e Homer2. I risultati della ricerca dimostrano che l’auto-somministrazione di cocaina influenza e aumenta i livelli di espressione genica di Homer1 e Homer2 nella vmPFC dopo 3 giorni di astinenza, mantenendo l’aumentata sintesi di Homer2 per almeno 30 giorni. L’espressione genica non cambia invece nella dmPFC. L’uso degli adenovirus ha impedito nei ratti, il reiterato comportamento di pressione della leva per autosomministrarsi la cocaina. Questi dati suggeriscono che il meccanismo comportamentale di ricerca compulsiva della cocaina e’ generato da uno squilibrio di espressione genica nella vmPFC. Questi geni possono quindi essere considerati dei target molecolari la cui alterazione contribuirebbe al mantenimento della dipendenza e al rischio di ricadute.

Gould A.T. Sacramento A.D. Wroten M.G , et al. Cocaine-elicited imbalances in ventromedial prefrontal cortex Homer1 versus Homer2 expression: implications for relapse. Sep. 2013, Addiction Biology

http://www.droganews.it/news/2014/Chi_consuma_cocaina_danneggia_l_espressione_genica.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)