News di Alcologia

Se fumi perdi un terzo della memoria quotidiana
Claudia Santini
Le sigarette mettono in pericolo non solo i polmoni, ma anche i ricordi
Uno studio condotto dalla Northumbria University dimostra come i fumatori possano perdere circa un terzo della memoria di tutti i giorni,

quindi più di quanto possa accadere ad un non fumatore.
LE AZIONI QUOTIDIANE - Se fumando siamo meno mentalmente pronti, smettendo invece recuperiamo l'abilità di raccogliere informazioni e

ricordarle al pari dei non fumatori. Lo studio ha preso in considerazione più di 70 soggetti tra i 18 e i 25 anni, raccogliendoli nei vari

campus universitari, e chiedeva ai partecipanti di ricordare piccoli dettagli, come dei brani musicali in ordine o delle azioni compiute in

momenti precisi. Si tratta di un test di memoria riconosciuto in tutto il mondo che ha dato risultati interessanti: i fumatori ricordavano

solo il 59% delle attività richieste. Chi ha smesso di fumare ne ricordava il 74%, chi non ha mai fumato arrivava all'81% dei dettagli

richiesti.
IL PARERE MEDICO - Il dottor Tom Heffernan, che ha guidato il team di ricerca dell'università facendolo collaborare con un gruppo di ricerca

sulla dipendenza da droga e alcol, trova che questa scoperta debba essere utilizzata nelle campagne anti-fumo come ulteriore elemento di

dissuasione: "dato che ci sono più di 10 milioni di fumatori in UK e 45 milioni di fumatori negli Stati Uniti, è importante capire gli

effetti del fumo sulle funzioni cognitive quotidiane, tra le quali la memoria fornisce un esempio perfetto". Questo è il primo studio in

assoluto che prenda in considerazione gli effetti del tabacco sulla memoria: se conosciamo già le conseguenze sul corpo umano, è importante approfondire anche i possibili danni cognitivi. Al momento, il team di ricerca sta prendendo in considerazione anche gli effetti del fumo passivo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)