Chi guida in stato di ebbrezza alcolica rischia l'arresto?
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Chi guida in stato di ebbrezza alcolica rischia l'arresto?
Spesso si sentono in televisione e si leggono sui giornali di incidenti causati da conducenti in guida di stato di ebbrezza. Praticamente
persone che si sono messe alla guida dopo aver assunto alcol e hanno causato un incidente che spesso è anche causa di morti.
Per evitare tutto ciò dal 27 maggio scorso nel pacchetto sicurezza varato dal nostro Governo ci sono delle norme ancora più restrittive e
delle pane più aspre per chi verrà colto in guida di stato di ebbrezza da alcool.
Prima di tutto torna ad essere considerato reato il rifiuto da parte del guidatore di sottoporsi al test per la verifica della presenza di
alcool o di droga: è prevista una multa che va da 1.500 fino a 6.000 euro e l'arresto da 3 mesi a 1 anno.
Le sanzioni già in vigore prevedono per chi guida con un tasso alcolico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro un arresto fino a 6 mesi con la
relativa sospensione della patente per un periodo che va da 6 mesi ad 1 anno e a pagare un'ammenda da 800 a 3'200 euro.
Chi addirittura dovesse raggiungere un tasso alcolico che supera il limite di 1,5 g/l potrà essere arrestato e finire in carcere anche per un
anno, senza dimenticare la salatissima multa di 6'000 euro e la confisca del veicolo.
Inoltre se il guidatore dovesse causare un incidente violando le norme sulla circolazione stradale il massimo della pena detentiva è stata
elevata da 5 a 6 anni e fino a 15 anni se muoiono più persone. Se una persona provoca un incidente stradale sotto effetto di alcol o drogale
sanzioni previste dal codice della strada (articoli 186 e 187) vengono raddoppiate e se lo stato di alterazione è provocato da un tasso
alcolemico superiore a 1,5 gr/l o per l'uso di sostanze stupefacenti le sanzioni applicate riguarderanno: omicidio colposo, lesioni colpose
gravi e lesioni colpose gravissime.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)