Chiavari (GE): nuovo Codice, solita "strage"
Chiavari (GE): nuovo Codice, solita "strage"
Simone Schiaffino
Un cronista del Secolo XIX ha passato la notte insieme con gli agenti della Polstrada a Santa Margherita durante i controlli
dopo le nuove disposizioni. In sei ore sono state ritirate ben otto patenti
Guidare e bere, anche poco, vanno sempre meno d'accordo. E una notte insieme alla polizia stradale di Chiavari, nel primo
controllo dopo l'inasprimento delle pene per il reato di ebbrezza al volante, non può che dare una conferma a ciò. Da
Ferragosto polizia e carabinieri, impegnati nei servizi sulla sicurezza sulle strade, applicano le nuove disposizioni
introdotte nel Codice della strada: zero alcol per minorenni, neopatentati e autisti professionisti, cinture posteriori
allacciate, e l'innalzamento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare mentre si è al volante.
Venerdì notte, in piazza Vittorio Veneto, il centro del lungomare di Santa Margherita, una squadra di cinque uomini della
polizia stradale di Chiavari (retta dall'ispettore Ruggero Ferri) ha svolto il primo servizio di controllo dopo l'entrata in
vigore delle nuove norme. I mezzi, un furgone attrezzato con etilometro e una volante, sono stati parcheggiati a margine
della strada intorno all'una. Fino alle sette di sabato mattina la paletta bianca e rossa ha stoppato automobilisti e
scooteristi, alla ricerca di eventuali trasgressori. Su 42 persone sottoposte a controllo otto (una su cinque) è risultata
aver bevuto troppo, e sono così scattate le maxi sanzioni e il ritiro della patente di guida