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ChildLine: i figli degli alcolisti sempre più soli e bisognosi d'aiuto

ChildLine: i figli degli alcolisti sempre più soli e bisognosi d’aiuto

Fonte: National Society for the Prevention of Cruelty to Children
Titolo originale e autori: Children carry shameful secret of parents drink and drugs abuse-National Society for the

Prevention of Cruelty to Children
Lo scorso anno il servizio gratuito telefonico per minori ChildLine, attivo 24 ore su 24, ha ricevuto oltre 5.700 telefonate

da parte di bambini, alcuni anche di soli 5 anni, bisognosi di parlare dei propri problemi. Molti di loro raccontavano di

essere stati picchiati, abusati sessualmente o dimenticati dai genitori. In contesti simili sono spesso i bambini, a dover

accudire genitori, fratelli o sorelle con problemi di alcol e droga.
La linea amica britannica ChildLine riporta le testimonianze dei bambini che si dicono preoccupati per i loro genitori a

causa dell'eccessivo bere. Proprio loro, i figli degli alcolizzati, sono i più soggetti ad essere picchiati, tre volte più

degli altri, e rappresentavano il 35% del totale delle telefonate ricevute. Il 20% aveva assistito a liti familiari e il 10%

aveva subito violenze sessuali. Ecco il racconto di una bambina di 10 anni: "Mia mamma beve tutto il giorno. Mi lascia a casa

da sola la maggior parte del tempo. Ho paura e mi sento sola. Quando la mamma è in casa le sto vicina e la metto a letto. Lei

mi urla in faccia e mi picchia. Non voglio più soffrire, voglio morire".
Sue Minto, Direttrice del telefono ChildLine, sostiene che la ricaduta dei genitori nell'alcolismo e nella dipendenza da

droghe inneschi una bomba ad orologeria nei bambini. "Se non vengono aiutati per tempo - spiega la Minto - i danni a lungo

termine si faranno sentire inevitabilmente. Molti di questi bambini sentono di dover nascondere un segreto di cui vergognarsi

e si confidano al telefono perché non l'hanno mai fatto con nessuno a voce. Ci parlano dei repentini sbalzi d'umore dei loro

genitori, di episodi di violenze e di instabilità emotiva. Alcuni genitori sono sempre ammalati, altri devo essere accuditi

dai figli che perdono così le ore di scuola o la possibilità di farsi degli amici. In questo senso il ruolo degli insegnanti

è fondamentale per capire se un bambino è vulnerabile ed ha bisogno di aiuto".
Redattore: Staff Dronet