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Chirurgia anti-obesità: una delle possibili cause dell'alcolismo

Subire un intervento di chirurgia anti-obesità comporta tutta una serie di rischi, ma in base ad alcuni studi è stato rilevato che tra gli effetti collaterali di un intervento di questo tipo vi è anche la dipendenza dall'alcol. Questo è quanto si evince da una ricerca effettuata presso il New York Obesity Nutrition Research Center su un campione di 155 individui, da cui è emerso che i pazienti cercano di compensare la minore assunzione di cibo alzando il gomito.

Tuttavia, la scoperta è confermata da un altro studio condotto da esperti del National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, negli Stati Uniti, secondo cui gli adulti che hanno subito un intervento di chirurgia anti-obesità per perdere peso avevano un rischio notevolmente più alto di cadere nella dipendenza dall'alcol due anni dopo l'operazione.

Per giungere alla conclusione che la chirurgia anti-obesità può essere annoverata tra le cause dell'alcolismo, i ricercatori di Bethesda hanno condotto il loro studio su un campione di 1945 volontari. I partecipanti sono stati classificati come aventi disturbo da uso di alcol se presentavano almeno un sintomo della dipendenza dall'alcol, tra cui non avere la capacità di smettere di bere una volta incominciato o non essere in grado di ricordare.

A tal riguardo, il responsabile del progetto, ha dichiarato che "i risultati dello studio suggeriscono che i medici dovrebbero conoscere l'importanza del monitoraggio per segni e sintomi della dipendenza dall'alcol e considerare la necessità di una consulenza dopo la chirurgia anti-obesità".

Infatti, dopo un intervento del genere, il metabolismo cambia e gli effetti dell'alcol vengono avvertiti con maggiore intensità, al punto da spingere ad un consumo compulsivo, con una tendenza crescente nel tempo. Per evitare questa spiacevole conseguenza è possibile intervenire con adeguate terapie di sostegno psicologico.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)