«Ci ha offeso, si dimetta!»
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MERANO. Ai consiglieri comunali di An/Pdl le teoriche scuse, per la verità neppure arrivate, di Loredana Vincenzi in tema di alcoltest ai consiglieri comunali non bastano. Sabrina Salaris, in una nota, chiede addirittura le dimissioni della ex collega di partito, passata di recente nelle fila di Unitalia. «L'aver esposto ingiustificatamente questa istituzione allo sbeffeggiamento nazionale richiede un forte atto di condanna - scrive Sabrina Salaris all'indomani della seduta di consiglio comunale durante la quale tutti i presenti hanno abbandonato l'aula per protesta - ma anche le dimissioni di chi ha presentato una simile proposta scellerata». L'altra sera in consiglio comunale l'autrice della interrogazione con cui proponeva di introdurre l'alcoltest per coloro che partecipano alle sedute, è stata accolta con grande gelo. Tutti i presenti si sono riconosciuti nell'unico intervento del presidente del consiglio Giorgio Balzarini: «Si scusi pubblicamente e ritiri l'interrogazione». Loredana Vincenzi, consigliere ex Alleanza nazionale e ora Unitalia, ha deciso di non ritirare un bel nulla e la risposta dei consiglieri presenti è stata l'abbandono per protesta dell'aula. Tutto finito? Neppure per sogno. Nella giornata di ieri Sabrina Salaris, capogruppo di An è andata oltre, chiedendo a Loredana Vincenzi di dimettersi dall'incarico. «L'uscita dall'aula di tutti i partiti del consiglio comunale come forma di protesta contro la proposta di Vincenzi offensiva e infondata di sottoporre i consiglieri di Merano all'alcoltest, rappresenta la risposta politica alla delirante idea di Unitalia. Far passare noi consiglieri come persone inaffidabili in quanto bevitori è quanto di più denigratorio e svilente della dignità di un'istituzione. Un insulto anche a coloro che sacrificano il loro tempo per dedicarsi con serietà ai problemi dei cittadini meranesi. Chi, pur di farsi pubblicità personale, ridicolizza immotivatamente un consiglio comunale, descrivendolo come composto da alcolizzati, non rende un buon servizio alla collettività. L'aver esposto ingiustamente i consiglieri allo sbeffeggiamento nazionale, richiede un forte atto di condanna assieme alle dimissioni di chi ha presentato una simile proposta scellerata». Appena una settimana fa la consigliere Loredana Vincenzi era stata protagonista di un'altra serata di consiglio con il ritiro della mozione con cui chiedeva la cancellazione della Consulta immigrati, per la quale la stessa rappresentante di Unitalia ricopriva l'incarico di referente in giunta comunale.