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Cinque nuove droghe scoperte a Bolzano solo nell'ultimo mese

Cinque nuove droghe scoperte a Bolzano solo nell'ultimo mese

Cinque nuove droghe scoperte a Bolzano solo nell’ultimo mese

Per gli analisti del laboratorio di analisi degli stupefacenti dei carabinieri si tratta di sigle che nascondono molecole sempre più complesse e dagli effetti collaterali totalmente imprevedibili, come: Jwh, Ghb, DMT, 25-Nbome e decine di altre. Per i ragazzini che se le mettono in corpo hanno nomi accattivanti tipo Smile, Dragon Fly, Lucky Seven, Arlequin, Rainbow e mille altri.

Sono le droghe sintetiche, variazioni di molecole naturali create in laboratorio, o totalmente frutto di ingegneria chimica: il mercato della droga ne produce in quantità incredibili, rincorso dalle autorità di mezzo mondo costrette ad essere sempre aggiornate.

 A Bolzano, solo nel mese di luglio, ne sono state individuate cinque, di queste nuove molecole. Sono state sequestrate a ragazzini in giro per la provincia, durante i controlli ordinari di polizia e carabinieri, e portate in laboratorio per essere sezionate. Spesso si tratta di sostanze talmente recenti che anche il pronto soccorso dell’ospedale fa fatica a identificarle, e i loro effetti collaterali sono quasi del tutto ignoti.

«La casistica è talmente ristretta - spiega il comandante del reparto operativo dei carabinieri Massimo Rosati - che anche i rilievi statistici sono di difficile applicazione, ci sono stati casi di crisi con convulsioni, catalessi prolungate... i referti del pronto soccorso sono pieni di sintomi estremi, eppure i giovani continuano a prenderle senza avere la minima idea di cosa ci sia dentro».

Un caso recente, a Riccione, è quello di un sedicenne che dopo aver preso una pasticca di Mdma (a Bolzano si compra con molta facilità), si sia sentito male e sia morto nel giro di poche ore. Nel catalogo dei sequestri affettuati in Alto Adige dall’inizio dell’anno ce ne sono di tutti i colori, compresa la cosiddetta «droga dello stupro», un liquido insapore e incolore che versato nel bicchiere di birra o nel cocktail trasforma la vittima in un automa pronto a fare tutto quello che si vuole, e che cancella la memoria delle sei ore successive all’assunzione. È quello che si nasconde dietro la sigla Ghb: «Una molecola pericolosissima per gli effetti sulla salute, e difficile da individuare, perché sparisce dal sangue nel giro di tre ore».

C’è tutta una subcultura giovanile che diffonde messaggi contraddittori sull’uso delle droghe, vantandone ipotetici effetti positivi sulla salute e sulle prestazioni sessuali, e veri e propri manuali per l’autoproduzione e consigli per nasconderle. Nel laboratorio dei carabinieri c’è tutto un campionario anche di «nascondigli», oggetti da 007 come finte lattine di coca cola col doppio fondo, bombolette spray (funzionanti) che si aprono e hanno un vano all’interno, fino alla falsa pietra da giardino (fatta di vera pietra) scavata e con un tappo in gomma sul lato inferiore per nasconderci la droga.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2015/07/22/news/cinque-nuove-droghe-scoperte-a-bolzano-solo-nell-ultimo-mese-1.11820090?refresh_ce

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)