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Città del vino: "Sì alla lotta all'abuso di alcol, no a quella contro il vino tout court"

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CITTÀ DEL VINO: "SÌ ALLA LOTTA ALL'ABUSO DI ALCOL, NO A QUELLA CONTRO IL VINO TOUT COURT, COSTRETTO A FARE I CONTI CON IL DIVIETO AI MINORI DI 18 ANNI E CON L'AUMENTO DELL'IVA STABILITI DAL GOVERNO. RISPETTO PER UN SIMBOLO DELLA CULTURA ITALIANA"


"Condividiamo senza esitazioni la necessità di combattere ogni forma di abuso di alcol, ma una cosa è educare i giovani a stili di vita virtuosi, altra è equiparare il vino agli altri superalcolici che purtroppo sono utilizzati, talvolta mischiati a sostanze stupefacenti, per lo sballo del fine settimana.


Associare le due tipologie di prodotto non serve ed è ingiusto nei confronti del vino che invece è un simbolo culturale e identitario del nostro essere italiani. Il proibizionismo esasperato, poi, non ha mai prodotto grandi risultati". Lo sottolinea il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli a fronte dell'emendamento che vieta la vendita di vino e di ogni altro alcolico ai minori di 18 anni approvato dalla Commissione Affari Sociali della Camera nel convertire in legge il decreto del Ministro della Salute Renato Balduzzi. Un tema di cui le Città del Vino parleranno all'edizione n. 9 del Convegno "Vino e salute", da domani a Montalcino, con particolare attenzione al rapporto tra il vino ed i giovani e tra il vino e la salute a partire dalle nuove ricerche scientifiche in atto. Una decisione da parte del Governo che, aggiunge Pioli, "dice di voler sostenere l'agricoltura, e poi, anche con l'aumento dell'Iva di un punto, dal 10 all'11% con il disegno di legge di stabilità, colpisce un settore strategico come quello vitivinicolo, conquistando pochi vantaggi economici, visto che gran parte del vino prodotto è venduto all'estero dove l'Iva non c'è. Vi sarà invece una negativa ripercussione nei consumi di vino in Italia soprattutto nell'ambito della ristorazione, già penalizzati dal terrore di vedersi ritirata la patente dopo aver consumato magari solo un bicchiere".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)