Cittadella e la guerra all'alcol: "lavori forzati" per i minori che bevono
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di Giovanna Frigo
Il sindaco Bitonci modifica l'ordinanza sull'alcol ai ragazzini. In alternativa alla multa saranno mandati a pulire le strade
CITTADELLA - Centocinquanta euro per la prima violazione, trecento per la seconda e cinquecento per la terza. Sono i soldi che papà e mamma dovranno sborsare se i loro figli under 16 verranno beccati mentre sbevazzano o anche solo tengono in mano una bevanda alcolica.
L'ordinanza "modello Milano" era stata adottata dall'amministrazione leghista lo scorso venti luglio.
Ma a Cittadella c'è una novità. La Giunta comunale ha infatti deciso di modificare il provvedimento originario, stabilendo una "sanzione alternativa" a quella monetaria. A richiesta del genitore del minore potrà infatti essere decisa dal sindaco la commutazione della sanzione amministrativa o parte di essa in un servizio di utilità sociale a scopi educativi.
Invece di pagare, il ragazzo potrà impegnarsi in piccoli lavoretti, come aiutare a mantenere la pulizia dei giardini pubblici o delle strade, o collaborare nell'organizzazione di manifestazioni, a seconda delle necessità del comune. Nella delibera modificativa dell'ordinanza, la Giunta del sindaco Bitonci ha reso più severe le sanzioni nei confronti di chi vende gli alcolici ai minori. Per la prima violazione verrà infatti irrogata una multa di 500 euro oltre alla riduzione dell'orario di apertura giornaliero dell'esercizio di 2 ore per un periodo di un mese. Riduzione che diventa di 4 ore per due mesi nel caso di una seconda violazione e di 5 ore e mezza per tre mesi per gli ancora recidivi.
«In questi giorni stiamo distribuendo a tutti i bar, i pubblici esercizi e i super mercati un "kit" informativo - spiega il comandante di polizia municipale Antonio Paolocci - A settembre faremo delle iniziative in piazza per sensibilizzare direttamente i ragazzi. Poi cominceremo l'attività di controllo». Il kit contiene poster, adesivi e deplian della campagna pubblicitaria "Alcol? No grazie sono minorenne", oltre al testo integrale dell'ordinanza.