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Due giovanissimi nelle maglie dell'"editto Bitonci": venti ore in biblioteca invece della multa di 500 euro
CITTADELLA. Birra e vomito sul selciato del centro storico? Eccessi e stravizi giovanili? O paghi 500 euro di multa o sei costretto ai "lavori forzati", cioè socialmente utili. Tempi duri per i giovanissimi che a Cittadella, "patria" del decoro e della sicurezza urbana, decidono di bere, far pipì, gozzovigliare dentro e fuori le mura con bottiglie di birra in mano. Piuttosto che svuotare le tasche ai genitori dei ragazzi più "trasgressivi", l'amministrazione guidata dal sindaco deputato leghista Massimo Bitonci dà la possibilità di sostituire la multa con una pena alternativa, che però implica scopa e paletta in mano. E sono già due i giovanissimi caduti nella rete: non hanno rispettato le regole, ma piuttosto di far sborsare a mamma e papà fino a 500 euro, hanno preferito tramutare la marachella in lavori a scopo rieducativo.
«Un paio di ragazzi di Cittadella - spiega il vicesindaco Giuseppe Pan - stanno facendo una sorta di servizio "civile" nella biblioteca comunale: catalogano libri, tengono puliti gli spazi esterni, raccolgono le cartacce. Sono giovani, fra i 19 e i 20 anni: piuttosto di pagare mezzo migliaio di euro hanno messo a disposizione 20 ore del loro tempo per dare una mano in biblioteca». Dagli scaffali agli spazi aperti: «Stiamo valutando l'idea di aggiungere al pacchetto dei lavori socialmente utili anche altre aree, come i giardini pubblici e il camminamento di ronda».
Da una parte i giovanissimi, dall'altra le famiglie: «I genitori - continua Pan - hanno accolto di buon grado l'iniziativa. I nostri giovani devono essere consapevoli che se sgarrano le multe sono anche per loro: è una questione di rispetto delle regole e del patrimonio pubblico che è di tutti».
I giovani e l'alcol: a luglio dello scorso anno, dopo il provvedimento del sindaco Letizia Moratti a Milano, Bitonci aveva firmato un'ordinanza relativa alla limitazione di vendita, somministrazione, detenzione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori di 16 anni. Nel mirino del sindaco padano anche i bar di Cittadella, che rischiano multe salate e forti riduzioni - oltre il 30% - dell'orario di apertura se beccati a dispensare alcolici ai giovanissimi. In base alla delibera, a madri e padri toccherebbe sborsare 150 euro per la prima violazione della prole, 300 per la seconda e 500 per la terza. Ora gli irriducibili dell'alcol potranno almeno salvarsi in corner.
«Per evitare questi spiacevoli inconvenienti - conclude il vicesindaco - installeremo delle nuove telecamere in centro, grazie ad un contributo regionale di 300 mila euro: si tratta di 10 occhi elettronici che andranno a monitorare il parcheggio di villa Rina e Campo della Marta, la stazione dei treni e le vie del centro».