Civitanova (MC): giovanissimi e alcol, è allarme
Giovanissimi e alcol, è allarme
Parte una campagna indirizzata ai ragazzi tra 13 e 18 anni
di MICHELE MASTRANGELO
Cresce in maniera preoccupante il consumo di alcolici tra i giovani e anche tra i giovanissimi
Su 280 patenti ritirate nel 2016, il 70 per cento sono di ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Il dato dà la misura di quanto il problema dell’abuso di alcol sia concreto tra i giovani. Per questo è partita nei giorni scorsi la campagna contro la dipendenza dall’alcol rivolta agli studenti dai 13 ai 18 anni, promossa dall’assessorato e della commissione servizi sociali del Comune.
A tracciare un quadro della situazione in città è il dottor Mario De Rosa, direttore del dipartimento dipendenze patologiche di Civitanova (riferimento per i territori dei Comuni dell’ex Asur 8). «Gli accessi nel 2016 alla struttura di pazienti con problemi legati all’alcol sono stati 147, di cui 106 maschi e 41 femmine. Maggiormente è rappresentata la fascia dai 40 ai 60 anni, quindi gli accessi di giovani sono inferiori ma questo perché si presentano da noi quando è successo qualcosa di estremamente grave: o vengono accompagnati dai genitori o arrivano per via giuridica (vuoi il ritiro della patente, una rissa o altro). Ecco, tra i ragazzi stanno aumentando atti incongrui, legati ad intossicazione alcolica.
L’alcol è la prima esperienza di sballo psicoattiva». C’è quindi molto, ma molto di «sommerso». Per avere un quadro più particolareggiato ci sono i dati dell’unità mobile che opera proprio per il dipartimento dipendenze di Civitanova. Un servizio che incontra i giovani nei vari luoghi di aggregazione, facendo loro compilare ad esempio un questionario o promuovendo gratuitamente la prova dell’etilometro. Nel 2016 nei servizi nel territorio di competenza del dipartimento civitanovese sono stati presi contatti con 1.624 giovani e eseguiti 580 controlli con l’etilometro. controlli – prosegue il dottor De Rosa – è venuto fuori che il 24,8 per cento dei ragazzi aveva un tasso alcolemico tra lo 0,5 e l’1, l’11,7 per cento tra l’1 e l’1,5 e il 3-4 per cento tra 1,5 e 2. Significa che oltre il 30 per centodi questi giovani era sopra la soglia consentita per guidare. E probabilmente una parte di loro si sarà comunque messa al volante. Sono dati significativi di una propensione ad andare oltre i limiti».
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.ilrestodelcarlino.it/civitanova-marche/cronaca/alcol-giovani-1.2882662
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)