Clinical and Experimental Research: ridotta la connettività funzionale fronto-cerebellare negli alcolisti cronici anche dopo l'astinenza
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Ridotta la connettività funzionale fronto-cerebellare negli alcolisti cronici anche dopo l'astinenza
Gli alcolisti mostrano evidenti difficoltà di funzionamento motorio attribuibili ad anomalie neuropatologiche di una particolare regione
cerebrale, il cervelletto. Un recente studio americano (University Institute of Imaging Science, Nashville,Tennesse) ha utilizzato la
Risonanza Magnetica funzionale (fMRI) per studiare in vivo la connettività funzionale delle regioni cerebrali corticali e cerebellari in
soggetti alcolisti cronici dopo un breve periodo di astinenza dalla sostanza. Sono stati reclutati 10 pazienti alcolisti in astinenza da
cinque a sette giorni e sottoposti a esame fMRI quando non erano più evidenti i segni dell'astinenza. I pazienti sono stati confrontati con
10 soggetti sani di controllo. Tutti i partecipanti hanno eseguito un compito di movimento delle dita delle mani (finger-tapping task)
durante la scansione di fMRI mediante un paradigma a blocchi controbilanciato per entrambe le mani. In particolare gli autori hanno
analizzato la risposta neurale nelle aree della corteccia prefrontale, frontale, temporale e parietale che sono risultate attive , quindi
responsabili del movimento delle dita della mano non dominante, nel solo gruppo di pazienti. Gli autori ipotizzano che la connettività
funzionale fronto-cerebellare potrebbe essere diminuita negli alcolisti confrontati con i controlli. Infatti negli alcolisti cronici la
connettività funzionale che comprende il circuito neuronale dell'area premotoria (area 6 di Brodmann) e del sesto lobulo superiore del
cervelletto, risulta ridotta rispetto al gruppo di controllo. La connettività funzionale risulta inoltre diminuita a livello della corteccia
prefrontale (area 9 di Brodmann) e dell'ottavo lobulo inferiore del cervelletto. La ridotta connettività funzionale è quindi specifica del
circuito fronto-cerebellare. I risultati dello studio mostrano uno specifico pattern cerebrale caratterizzato da deficit della connettività
funzionale e della capacità di reclutamento di regioni cerebrali accessorie in pazienti alcolisti da poco astinenti, durante l'esecuzione di
un semplice compito motorio. Alcune limitazioni dello studio (reclutamento di un piccolo campione, presenza di dipendenza da nicotina e breve periodo di astinenza) non permettono di considerare definitive le conclusioni della ricerca, ma il pattern di diminuita connettività
funzionale fronto-cerebellare risulta altamente compatibile con le caratteristiche lesioni neuropatologiche già documentate negli alcolisti e
dimostra la presenza di disfunzioni cerebrali associate alla dipendenza dall'alcol.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)