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Nuove droghe: sempre più diffuse e in continuo mutamento, una revisione per gli operatori del settore

Le nuove droghe sintetiche, sempre più popolari, sono caratterizzate da una continua mutabilità, sviluppata per rispondere alle richieste del mercato e far fronte ai controlli da parte delle Forze dell'Ordine: una capacità di adattamento e di cambiamento che rappresenta una sfida importante per tutti gli operatori del settore.
Una coppia di ricercatori britannici ha voluto effettuare una panoramica della letteratura scientifica esistente con molteplici obiettivi: analizzare tutte le informazioni disponibili sulle più recenti droghe sintetiche; fornire suggerimenti per la classificazione di queste droghe, basata prima di tutto sulla loro struttura chimica, e descriverne la farmacologia e la tossicologia clinica. Dal punto di vista epidemiologico, è emerso che le nuove droghe sintetiche sono sempre più disponibili e che alcuni sottogruppi di popolazione, come i giovani adulti che frequentano le discoteche, hanno maggiori probabilità di usare queste sostanze. Il web gioca inoltre un ruolo importante nel determinare la consapevolezza rispetto a queste nuove droghe da parte dei consumatori e la loro disponibilità. Quanto alla classificazione, può essere basata sulla composizione o sugli effetti clinici. E' emerso inoltre che tutte queste sostanze hanno effetti multipli sui recettori del sistema nervoso centrale, con tipologie di effetti che variano in base agli agenti presenti nelle diverse sostanze.
Gli autori concludono constatando la scarsità di dati che consentirebbero ai medici di gestire i pazienti con intossicazioni dovute a queste sostanze. L'assistenza di consumatori con effetti da intossicazione acuta è dunque di primaria importanza e può essere effettuata, in prima istanza, utilizzando i protocolli già in uso per le intossicazioni da metamfetamine, amfetamine ed LSD.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)