Club drugs: una rassegna sui metodi analitici per riconoscerle
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fonte: Biomedical Chromatography
Le definizioni per descrivere le droghe maggiormente diffuse in ambito ricreazionale sono varie ma generalmente includono
quelle sostanze, prevalentemente di natura sintetica, consumate in luoghi e situazioni di svago giovanile, come locali
notturni, discoteche, rave party, club, da cui "club drugs". Questo gruppo di droghe include la metamfetamina, la
3,4.metilendiossimetamfetamina, meglio nota come ecstasy, il GHB, la ketamina e il flunitrazepam. Droghe che oltre a
provocare effetti psicotropi hanno associati effetti collaterali gravi quali allucinazioni, paranoia, amnesie e ipertermia.
Le ultime tre droghe, inoltre, sono anche note come droghe dello stupro, in quanto riscontrate in casi di violenza sessuale.
Ne emerge la necessità di avere a disposizione metodi all'avanguardia, in grado di determinare rapidamente e con una elevata
sensibilità, tali sostanze nei campioni biologici, soprattutto in casi di criminalità e per le investigatizioni. Stacy D.
Brown e Tyler C.Melton della East tennessee State University, hanno realizzato una rassegna degli studi pubblicati negli
ultimi dieci anni, dal 2000 ad oggi, sui metodi analitici disponibili all'identificazione di queste cinque sostanze in
campioni biologici. Nella review, pubblicata sulla rivista Biomedical Chromatography, vengono trattati diversi metodi di
preparazione dei campioni, la scelta della tecnica analitica, la sensibilità dei metodi e i trend più recenti nell'analisi
delle cinque sostanze. La criticità principale emersa, sottolineano i ricercatori, è l'assenza di un metodo univoco
utilizzabile per la determinazione di tutte le sostanze, probabilmente dovuto alle differenze nella struttura chimica delle
cinque molecole, specialmente per quanto riguarda il GHB, che rendono i metodi non estendibili. L'uso di nuove tecniche di
preparazione dei campioni, come la microestrazione in fase solida (SPME) o con solventi (SME) può fornire strumenti utili
alla concentrazione degli analiti nei campioni, mentre lo sviluppo di metodi in UPLC (cromatografia liquida ad
ultraprestazioni), può aumentare la sensibilità e migliorare la risoluzione dei dati.
Brown SD, Melton TC. Trends in bioanalytical methods for the determination and quantification of club drugs: 2000-2010.
Biomed. Chromatogr. 2010. Early view.