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CNEPS: elevato consumo di alcol in Veneto da parte degli uomini

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CNEPS: elevato consumo di alcol in Veneto da parte degli uomini soprattutto lontano dai pasti
Consumo di alcol +30% rispetto alla media nazionale


In Veneto il consumo di alcol supera la media nazionale e riguarda principalmente la popolazione maschile. Il 48,6% degli uomini consuma quotidianamente alcol lontano dai pasti, contro una media nazionale del 18,5%. La situazione è relativamente migliore per le donne che superano la media nazionale (14,2%) di "soli" 6 punti percentuali (21%). Di contro il consumo giornaliero di almeno una bevanda alcolica vede le donne al 59,4% contro una media nazionale del 53,4%, mentre gli uomini si fermano al 78,9% in linea con la media italiana. Il fenomeno del binge drinking, la pratica del bere ripetutamente in modo compulsivo fino ad ubriacarsi, attira più gli uomini dal momento che il 20,1% è solito consumare più di una bevanda alcolica in un breve lasso di tempo contro una media nazionale del 13,4%.
Stesso discorso per il consumo a rischio, ovvero l'assunzione di oltre 40g di alcol al giorno, che vede gli uomini superare, di quasi 6 punti percentuali, la media nazionale (31,7% contro 25,4%). Per quanto riguarda questi ultimi due aspetti va meglio la situazione delle donne: il 4,9% ricorre al binge drinking (media nazionale al 3,5%) e il 9,6% ha un consumo a rischio, assumendo oltre 20g di alcol al giorno (media nazionale al 7,3%).

"Dai dati emerge un consumo di bevande alcoliche in Veneto più alto rispetto alla media nazionale con un'abitudine, soprattutto maschile, ad assumere alcol fuori dai pasti e un ricorso frequente al fenomeno, pericoloso, del binge drinking" - dichiara il Prof. Valentino Patussi, Responsabile del Centro di Alcologia e Patologie Correlate, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi (Firenze), Coordinatore del Centro Alcologico Regionale Toscano.


Il consumo di alcol è il secondo fattore di rischio per la salute, subito dopo l'uso del tabacco. Nel nostro paese ogni anno muoiono circa 17.000 persone a causa di malattie o incidenti legati al consumo eccessivo di alcol, con costi complessivi pari al 3,5% del PIL. L'alcol dipendenza, una malattia cronica, recidivante del Sistema Nervoso Centrale,2,3 paragonabile ad altre malattie croniche come il diabete, l'asma e l'ipertensione4 - che ha un impatto devastante non soltanto sulla vita delle persone che ne sono colpite ma anche su quella dei loro familiari e delle comunità di cui fanno parte,5,6 - è un problema molto diffuso: in Italia gli alcolisti sono più di 1,5 milioni e 9 milioni sono le persone con consumo di alcol a rischio per la salute.


Per questa ragione Lundbeck Italia, azienda farmaceutica specializzata nel trattamento dei disturbi del Sistema Nervoso Centrale, ha realizzato in collaborazione con il Centro di Alcologia e Patologie Correlate di Careggi (Firenze) il manifesto "Conta i bicchieri, perché loro contano", che ha l'obiettivo di sensibilizzare sulla riduzione del consumo di alcol.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)