Coca e gioco d'azzardo: aumentano le dipendenze
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Aumentano gli utenti seguiti dal Sert di Parma: dai 2.536 del 2006 ai 2.602 dello scorso anno. "Il problema delle dipendenze, da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d'azzardo e internet, sta diventando una vera e propria emergenza sanitaria", afferma il direttore generale dell'Ausl di Parma, Massimo Fabi, nel presentare i dati del Rapporto 2008 "Le dipendenze nella provincia di Parma: sostanze, consumi, utenti e attività dei servizi dell'Ausl".
"Cambia la tipologia di utenza- aggiungono gli esperti dell'Azienda di strada del Quartiere- crescono il poliabuso e l'uso di sostanze nei week end, detto 'uso ricreativo', e alle vecchie si aggiungono nuove forme di dipendenza come il gioco d'azzardo e internet". Delle 2.602 persone che hanno bussato alla porta del Sert per ricevere aiuto e sostegno, 2.038 sono tossicodipendenti (erano stati 1.952 nel 2006), 543 alcoldipendenti (574 nel 2006) e 21 giocatori d'azzardo (10 due anni fa). Nello specifico, dei 2038, sono 1.352 i pazienti nuovi, già incarico e i detenuti seguiti dall'Azienda.
Nei Sert dell'Ausl di Parma, nel 2008, si è registrata una crescita dell'11,1% dell'uso di cocaina e la diminuzione di eroina: meno 3,3%. Un dato, quest'ultimo, legato all'aumento della somministrazione di metadone: dal 47,7% del 2007 al 51,33% di 12 mesi dopo, con particolare aumento per quanto riguarda il metadone a medio termine (30 giorni, sei mesi). I percorsi in comunita' terapeutica (Betania, Centro solidarietà l'Orizzonte, associazione Amici per la Liberazione delle droghe di Fidenza) hanno coinvolto il 9,3% degli utenti. Per quanto riguarda, invece, gli alcoldipendenti in carico all'Ausl (tra pazienti nuovi e già in carico, compresi i detenuti in carcere) sono stati 422 nel 2008.
Quelli complessivi continuano a comunque a restare prevalentemente consumatori di oppiacei (74%) e per il 46,9% policonsumatori. Rilevante il dato sull'alcolismo tra gli stranieri che ha registrato una variazione positiva del 10,5%. Il 71% consuma vino, il 15,2% birra e il 10,9% superalcolici. Già disponibili i riferimenti sul 2009, i dati sono ancora in corso di elaborazione ma evidenziano un lieve aumento di coloro che fanno uso di eroina (quasi tutti in carico ai servizi), di cocaina (il numero di persone che si rivolgono al Sert è inferiore rispetto a quelle che hanno dipendenza) degli alcolisti e delle nuove dipendenze.