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Cocaina: altera i geni ereditati dai figli

Fonte: Nature Neuroscience

Titolo originale e autori: Vassoler FM,White SL et al. Epigenetic inheritance of a cocaine-resistance phenotype-Nature Neuroscience. Published online 16 December 2012

Esistono ormai molte evidenze scientifiche che provano il significativo contributo dei fattori genetici nella dipendenza da sostanze, quello che è ancora relativamente sconosciuto è quanto l'espressione dei geni possa venire influenzata da fattori ambientali e quanto queste influenze possano essere tramandate attraverso le generazioni (scienza che, tra gli addetti ai lavori, viene definita epigenetica). Un nuovo studio pubblicato sull'ultima edizione di Nature Neuroscience, rivela che alcune variazione fisiologiche indotte dalla cocaina su un gruppo di ratti adulti vengono trasmesse alla prole attraverso i geni. I ricercatori della Perelman School of Medicine della Università della Pennsylvania e del Massachusetts General Hospital hanno utilizzato un modello animale per studiare quali effetti vengono ereditati dai figli di chi usa cocaina. Ai ratti adulti veniva somministrata cocaina per 60 giorni prima dell'accoppiamento, mentre ai controlli solo soluzione salina.
I risultati hanno mostrato che i cuccioli maschi, ma non le femmine, dei ratti esposti alla cocaina risentivano molto meno dell'effetto di gratificazione provocato da questa sostanza. Infatti, nei cuccioli maschi risultava aumentato il livello di una proteina nella corteccia prefrontale chiamata fattore neurotrofico cerebrale (Bdnf), che ha un utilità nell'attenuare gli effetti comportamentali della cocaina. Questo è il primo studio che ha mostrato come la cocaina causi modificazioni epigenetiche nello sperma, riprogrammando in questo modo le informazioni trasmesse attraverso le generazioni e che, l'esposizione paterna alle tossine, può avere effetti profondi sull'espressione genetica e sui comportamenti della prole.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)