Cocaina: causa il delle 3% morti improvvise in Europa
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Polvere bianca killer del cuore, anche perché spesso viene abbinata a fumo e alcol. Secondo uno studio spagnolo pubblicato sull''European Heart Journal', infatti, il 3% delle morti improvvise fra i giovani adulti del vecchio continente è legato all'uso di cocaina. I ricercatori dell'Istituto di Medicina legale di Siviglia, diretti da Joaquin Lucena, hanno esaminato le cause di 688 decessi improvvisi registrati a Siviglia, scoprendo che 21 erano collegati all'uso della 'neve'.
Tutte le vittime erano uomini dai 21 ai 45 anni. Considerate le percentuali di consumo di cocaina in Europa occidentale, secondo i ricercatori spagnoli il dato può essere esteso anche a Paesi come Gran Bretagna e Italia. Stando allo studio la maggior parte delle morti era collegata a problemi cardiaci, e a peggiorare l'effetto della droga c'è il fatto che la maggioranza delle vittime fumava e aveva bevuto alcolici mentre assumeva la sostanza. Un comportamento che, secondo Lucena, di fatto costituisce un cocktail mortale per il cuore.
Secondo i ricercatori spagnoli, confortati in questo dai colleghi britannici, i risultati possono essere allargati anche a Gran Bretagna e Italia, dal momento che la percentuale di cocainomani è analoga in questi Paesi. Dunque secondo gli esperti in generale nell'Europa occidentale il 3% delle morti improvvise è legato all'uso di 'polvere bianca'.