Cocaina: così si spiegano tanti casi di morte inspiegabile
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Purtroppo sta sempre più divenendo una droga di utilizzo comune, passata da sostanza stupefacente d'elite e dunque destinata ad un mercato costituito da gente facoltosa che in genere acquistava a caro prezzo merce di ottima qualità, a quello attuale i cui consumatori, stante le poche disponibilità economiche detenute, si devono accontentare di partite di droga a basso prezzo e dunque non sempre di buona qualità.
Anche questo fatto ha reso ancor più pericolosa la cocaina, che oltretutto ha allargato la pletora di consumatori includendo in questi anche persone giovani. Ciò cui si assiste con più frequenza negli ultimi tempi sono i casi di morti inspiegabili anche in soggetti apparentemente sani e molto giovani.
Inspiegabile fino ad un certo punto comunque, visto che secondo la scienza medica almeno tre morti su cento definite appunto, inspiegabili, sono da ascriversi al consumo di cocaina. Secondo le più recenti evidenze scientifiche, infatti, la cocaina si comporta come una roulette russa in chi li assume potendo causare la morte improvvisa in assenza di qualsiasi altro sintomo anche in soggetti che da tempo si sono valsi della sostanza stupefacente.
Lo rileva l'Istituto di Medicina Legale di Siviglia che ha svolto lo studio scientifico in Spagna, ma i ricercatori non hanno dubbi, il fenomeno si riscontra anche altrove, anzi, sostengono i ricercatori, in special modo in Paesi quale Italia e Inghilterra.
Le morti che avvengono con più frequenza riguardano giovani di età compresa fra i 21 e i 45 anni che oltretutto si stanno sempre di più dedicando alla nefasta pratica di fumare la cocaina bevendoci su generose quantità di alcol. E qui, ecco il mix mortale, in particolare, dicono gli scienziati, l'etanolo è in grado di rafforzare e velocizzare l'effetto della cocaina, portando così ad un maggior impatto sul corpo umano, che può portare al decesso.