Cocaina: dagli Stati Uniti uno studio su ipertensione e dissezione aortica
Cocaina: dagli Stati Uniti uno studio su ipertensione e dissezione aortica
fonte: Vascular Medicine
Studi clinici hanno dimostrato come la cocaina, a causa dei suoi effetti sul tessuto connettivo dell'aorta e data la sua
capacità di scatenare un'improvvisa e grave ipertensione, può fungere da fattore che predispone i consumatori alla dissezione
dell'aorta. Una relazione che è diventata sempre più chiara in anni recenti.
La Divisione di Cardiologia della University of Missouri-Columbia School of Medicine negli USA in collaborazione con il
Dipartimento di medicina del Long Island Jewish medical Center di New York hanno realizzato uno studio mettendo a confronto
la dissezione aortica correlata al consumo di cocaina e quella non correlata. Ne è emerso che mentre esistono similitudini
tra le caratteristiche cliniche e le metodologie diagnostiche, ci sono invece differenze fondamentali nella gestione di
queste due sindromi, differenze che dipendono dalla farmacologia e dalla fisiologia della cocaina.
La comprensione di queste diversità, sottolineano i medici autori dello studio, è la chiave per la gestione corretta di
questa patologia che, ricordano, è una rara ma potenzialmente catastrofica emergenza vascolare. Il precoce riconoscimento
delle sue manifestazioni cliniche, il loro riscontro rapido attraverso la diagnostica per immagini, la gestione tempestiva
con un trattamento appropriato e la selezione della terapia di lungo termine definitiva più efficace sono dunque le chiavi
per preservare la vita dei pazienti.
Singh A., Khaja A., Alpert MA., Cocaine and aortic dissection, Vascular Medicine, 2010 April, vol.15 - n.2, pp.127-133