Cocaina: l'Europa eguaglia il mercato degli USA
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Report UNODC su cocaina: l'Europa eguaglia il mercato degli USA
Pubblicato il Rapporto 2011 dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine (UNODC) sul traffico di cocaina a livello mondiale. Il
dato chiave sarebbe legato all'aumento del mercato europeo. Fino a pochi anni fa infatti (1998) la domanda di cocaina negli Stati Uniti era 4
volte superiore a quella europea. Nel corso degli ultimi 10 anni però il giro d'affari della polvere bianca nel vecchio continente ha
raggiunto i 33 miliardi di dollari, poco distanti dai 37 miliardi di dollari degli Stati Uniti.
Durante una conferenza stampa nell'ambito della conferenza ministeriale del G8 dedicata al narcotraffico che si è tenuta a Parigi, Yuri
Fedotov, direttore dell'UNODC, ha affermato che il commercio internazionale della cocaina vale da solo 320 miliardi di dollari l'anno e che,
nel 2009, sono entrati in Europa almeno 21 milioni di tonnellate della sostanza. E secondo la classifica europea dei paesi che registrano i
maggiori tassi di consumo di cocaina al primo posto si colloca il Regno Unito (23%), al secondo la Spagna (21%) e al terzo l'Italia (19%).
Nonostante i sequestri di polvere bianca in Europa fossero aumentati fino al 2006 si è assistito poi ad un calo fino al 2009, che potrebbe
essere attribuito da un aumento dei sequestri nei paesi d'origine della cocaina. I sequestri sono aumentati anche in sud Africa ma il prezzo
della cocaina pura è rimasto inalterato, segno che, come riporta il documento, i trafficanti avrebbero trovato altre vie per evadere i
controlli. Quasi tutta la cocaina che entra in Europa passa dalla Spagna e parte dall'Africa Occidentale.
Viene trasportata soprattutto con l'aereo (la via marittima è quasi scomparsa) e sono frequenti gli acquisti di voli di seconda mano comprati
dai trafficanti per questo scopo. Le autorità sottolineano la necessità di un miglioramento dell'approccio internazionale al traffico di
droga che si adatti ai continui mutamenti di strategia attuati dai trafficanti.