Codice della strada: stretta su alcol e droga, norme più severe per le minicar
Codice della strada: stretta su alcol e droga, norme più severe per le minicar
I neopatentati dovranno sostenere obbligatoriamente un test antidroga e nei successivi tre anni dovranno astenersi
completamente dall'assunzione di alcol prima di guidare. I conducenti professionali subiranno il test antidroga ad ogni
rinnovo della patente
Il nuovo codice della strada è particolarmente severo contro chi fa uso di alcol e droga: i neopatentati dovranno sostenere
obbligatoriamente un test antidroga e nei successivi tre anni dovranno astenersi completamente dall'assunzione di alcol prima
di guidare. I conducenti professionali subiranno il test antidroga ad ogni rinnovo della patente e potranno essere licenziati
per giusta causa se verranno sorpresi al volante in stato di ebbrezza. I locali dovranno munirsi obbligatoriamente di una
sorta di etilometro e non potranno vendere alcolici dopo le 3 di notte. In autostrada il divieto scatterà alle 10 di sera per
i superalcolici, alle 2 per birra e vino. Chi verrà condannato per guida in stato di ebbrezza potrà essere affidato ai
servizi sociali per essere rieducato.
Altre norme stringenti sono quelle che riguardano le minicar: le cinture di sicurezza diventeranno obbligatorie per guidatore
e passeggero, chi 'trucca' il motore verrà punito con multe più salate e le persone che hanno subito il ritiro della patente
non potranno ottenere il patentino per guidare ciclomotori e minicar. Per i patentati sotto i 21 anni, oltre alle minicar,
sarà possibile guidare solo automobili utilitarie e comunque con una potenza non superiore ai 70 Kw/h.
Partiranno nell'estate due sperimentazioni: la 'scatola nera' per le automobili, che registrerà le manovre compiute, e il
'casco elettronico' per i motociclisti, che emetterà un allarme in caso di incidente. Fra gli altri provvedimenti previsti
dalla legge, l'innalzamento dell'età per condurre mezzi pubblici da 65 a 68 anni e l'obbligo di tornare a scuola guida per
chi in un anno perde 15 punti della patente per aver commesso tre volte la stessa infrazione. Multe più salate anche per chi
non rispetta i pedoni, invade le corsie preferenziali e parla al telefonino mentre è al volante.