Combattere il cancro a tavola: alcuni consigli
Combattere il cancro a tavola: alcuni consigli
Lo stile di vita è la miglior prevenzione, con piccole accortezze alimentari è possibile tentare di tenere alla larga una
malattia così diffusa come il cancro
"Siamo ciò che mangiamo", affermava il filosofo Feuerbach. E oggi, due secoli dopo, questa affermazione è ancora valida -
anzi, lo è ancora di più. Una dieta equilibrata e un'accurata scelta del cibo sono componenti determinanti per una vita
salutare. Le nostre abitudini quotidiane, come quelle alimentari, possono influire su molte malattie: sono infatti sempre più
numerose le ricerche che affermano un legame importante tra il cibo e il cancro.
Sembrerebbe, quindi, che la prevenzione possa iniziare proprio a tavola. Diverse ricerche confermano e ribadiscono che uno
stile di vita sano, basato su alcune semplici ma ferme regole, è il sistema migliore per preservare la propria salute e
prevenire l'insorgere di diverse malattie, tra cui i tumori.
Le proprietà di alcuni alimenti andrebbero a incidere sulla nascita di certe neoplasie. Tra gli cibi considerati in grado di
influenzare positivamente il nostro stato di salute ci sarebbero: broccoli, cioccolata fondente, vino rosso, solo per citarne
alcuni.
Mangiar bene ovviamente non basta per prevenire la malattia, al cibo va affiancato uno stile di vita sano - in cui siano
banditi alcol, fumo e inquinamento. Anche i più scettici sui benefici derivanti da un regime alimentare corretto si sono
convinti: dopo tutto si tratta solamente di un briciolo di attenzione nella scelta del cibo, tanto vale provare. Nel Web sono
numerosi i blogger che danno dei consigli a tal riguardo, dopotutto oggi il cancro coinvolge un numero sempre più grande di
persone, ed è bene tenersi sempre aggiornati.
Numeri e previsioni sono di quelle spaventose: oggi il cancro è in grado di uccidere una persona su otto, superando, in
percentuale, altre malattie del nostro secolo come Aids, tubercolosi e malaria. Partendo da questo presupposto ciakmedicina
si sofferma sulle principali caratteristiche di uno stile di vita sano:
Ma i medici hanno avviato la strada della prevenzione per combattere il fenomeno: una vita condotta in maniera sana, con
alcuni piccoli accorgimenti, ha il potere di tenere lontano lo spettro del cancro.
Esistono vere e proprie regole? La vita ‘corretta' prevede norme che la medicina propone ai suoi pazienti praticamente da
sempre: Non fumare, non bere alcol, seguire un'alimentazione corretta, fare esercizio fisico, prevenire le infezioni che
potrebbero dare origine a un tumore.
In primis, ricordano dall'Oms, andrebbero eliminate le sigarette, responsabili di sei milioni di morti all'anno, eppure in
grado di ‘attirare' 1 miliardo e 500 milioni di fumatori. Al contrario, eliminato il fumo, almeno mezz'ora della giornata
andrebbe dedicata all'attività fisica moderata, particolarmente utile per ridurre il rischio di tumori a seno e colon.
Un'importante fetta di vita, comunque, è rivestita dall'alimentazione. E qui diverse aziende del settore stanno cercando di
cambiare quella che è la ‘cultura' occidentale dei cibo: niente grassi nella dieta, ed al contrario largo ai cibi capaci di
proteggere la salute dell'uomo.
Uno stile di vita corretto prevede anche un equilibrato regime alimentare. L'alimentazione sarebbe dunque la migliore
medicina del futuro, secondodiversi ricercatori; yogaesalute ce ne parla:
Mangiare bene, secondo i ricercatori, è fondamentale: l'alimentazione diventerà infatti la medicina del futuro, poiché tutto
ciò che ingeriamo si riflette sul nostro stato di salute e può da solo prevenire malattie e curare. Una buona alimentazione,
dunque, potrebbe ridurre notevolmente il cancro al seno (fino al 42%), ad esempio con più ortaggi e frutta fresca nella
dieta."La giusta alimentazione è fondamentale per migliorare la qualità della vita- spiega il delegato del sindaco
all'agenzia per la Salute del Comune di Parma, Fabrizio Pallini- e anche nella lotta ai tumori seguire buone pratiche
alimentari può fare la differenza. Non ci sono inoltre, nell'ambito tumorale, conflitti tra medicina alternativa e medicina
tradizionale, che devono invece seguire un percorso parallelo. Nutrirsi in modo corretto da sempre risultati concreti di
miglioramento.""Cardine della medicina naturale è l'alimentazione sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista
energetico e mentale - spiega la naturopata Elena Soldi, docente del corso di alimentazione presso LUMEN - esiste cibo che
produce salute e cibo che produce malattia, bisogna imparare a nutrirsi. Anche quantità e qualità sono fondamentali per
raggiungere i miglioramenti che questo tipo di disciplina garantisce. A questo scopo è necessario informarsi."
Natura360 riporta le 5 regole scritte dall'Associazione Italiana per la Ricerca su Cancro che dovremmo sempre tenere
presente, ovviamente le trasgressioni sono ammissibili ma devono restare tali:
1. Diminuire la quantità di calorie giornaliere e mantenersi snelli (che non significa deperiti ovviamente!).
2. Ridurre il consumo di carni (specie quelle rosse) che aumentano notevolmente il rischio di sviluppare il cancro del colon
e contengono, inoltre, grandi quantità di grassi.
3. Evitare gli alimenti che contengono sostanze cancerogene (Per ottenere questo risultato basta ridurre i cibi marinati,
affumicati, fritti, molto elaborati industrialmente e le carni rosse. Evitare anche i cibi contaminati da muffe e ridurre il
consumo di sale a non più di 5 grammi al giorno. L'alcool va bene solo se è quello contenuto nel vino rosso e in quantità
moderata).
4. Privilegiare la diversità degli alimenti specie di quelli vegetali (ognuno di essi ha proprietà diverse), e la regolarità
del consumo (non serve essere virtuosi una settimana al mese, occorre stare sempre un po' attenti!). Tra i cereali sono da
preferire quelli integrali.
5. Ricordare che nessun supplemento alimentare ha la stessa efficacia della sostanza contenuta nell'alimento naturale.
La corretta alimentazione è fatta di regole ovvie, ma l'applicazione quotidiana non è semplice, il lavoro e gli stili di vita
a volte rendono difficile anche seguire questi pochi semplici consigli.
Ed ecco invece queli che sono indicati come alimenti dalle proprietà anticancro:
Le alghe;Il pomodoro;Le spezie;I probiotici;I frutti di bosco;cavoli e le altre crucifere;Aglio, cipolla & Co.;La soia;I
funghi;Il pesce e i semi di lino;Le arance;Il tè verde;Il vino rosso;Il cioccolato;
Tra gli alimenti oggetto di studio ci sono anche i broccoli. Amicomeopatia riporta i risultati di uno studio condotto in
America sui benefici ottenuti grazie al vegetale della famiglia delle crucifere:
Gli scienziati, guidati da Duxin Sun del Comprehensive Cancer Centre del Michigan, hanno scoperto che il sulforafano, una
sostanza contenuta in abbondanza nei broccoli, è in grado di uccidere le staminali del cancro al seno e di prevenire la
crescita di nuove neoplasie. Un ‘killer specializzato', che risparmia le cellule mammarie sane. Le staminali del cancro,
ricordano gli esperti Usa, sono le cellule-serbatoio che alimentano un tumore e che i tradizionali farmaci chemioterapici non
sono capaci di colpire. Il sulforafano invece riesce a bersagliarle, anche se a concentrazioni superiori rispetto a quelle
assunte consumando broccoli come contorno a tavola. Sun e colleghi hanno sperimentato l'effetto di diverse dosi di
sulforafano estratto dai broccoli su cellule di cancro al seno prelevate da topi malati. Hanno quindi osservato una netta
riduzione delle staminali tumorali dopo il trattamento con questa sostanza. Non solo: le cellule neoplastiche trattate non
erano in grado di generare nuovi tumori. Gli studiosi hanno poi testato il sulforafano su cellule umane di cancro al seno in
coltura, confermando anche in questo caso l'effetto dell'estratto di broccolo sulle staminali tumorali. Ora l'equipe
statunitense sta mettendo a punto una tecnica per estrarre e conservare questa potente ‘arma verde'. Consumarla a tavola,
infatti, fa bene, ma non basta a incamerare dosi terapeutiche di sulforafano.
Le ricerche che hanno come obiettivo quello di verificare quali sono gli alimenti che possiedono proprietà benefiche per la
salute dell'uomo sono veramente numerose, per questo negli ultimi tempi si è cercato di indirizzarle in ambiti più specifici,
ovvero, cercando di associare a un particolare tipo di neoplasia l'alimento con componenti più adatte a prevenirlo,
blog.graziamagazine affronta l'argomento:
oggi sappiamo che esistono molecole protettive per tipi specifici di tumore: il licopene (contenuto nei pomodori) protegge
dal cancro della prostata, l'indolo-3-carbinolo (contenuto nelle crucifere come i broccoli) protegge da quello del seno, la
catechina (nelle foglie del tè) contribuisce a mettere al riparo dal tumore alla pelle, al colon, al polmone, al seno e alla
prostata, e così il resveratrolo (contenuto nell'uva e nel vino rosso).
Il futuro è, dunque, certamente nella ricerca delle sostanze protettive per ogni forma tumorale e nella dieta mirata per le
persone a rischio di una determinata forma di malattia. In sostanza, non cambia la nostra raccomandazione di consumare molta
frutta e verdura e poca carne. La dieta vegetariana non solo risponde a bisogni etici (il rispetto dei diritti degli animali)
ed ecologici (un ruolo significativo nell'inquinamento), ma anche a quelli della nostra salute individuale
Su questa linea, idea giardino, suggerisce la buccia della frutta per prevenire il cancro al colon:
La buccia di alcuni frutti dovrebbe essere mangiata perché è un vero concentrato di vitamine e fibre. Qualche esempio? La
mela, per citarne uno, ma anche gli agrumi. Per cui una volta eliminato lo strato più superficiale, però, mangiate il frutto
conservando la parte bianca, che è quella in cui si trovano le fibre. Se avete qualche problema di irregolarità intestinale,
non correte subito in farmacia, la buccia della frutta rappresenta un aiuto naturale molto valido, in quanto è in grado di
riequilibrare la flora intestinale proprio grazie alla presenza delle fibre.
Dite sì alla frutta con la buccia anche pe rregolare i livelli di colesterolo e glucosio e per prevenire efficacemente il
cancro al colon.
La correlazione che sembra intercorrere tra alimentazione e cancro è una tematica che ha suscitato inevitabilmente un grande
interesse tant'è che Anna Villarini, ricercatrice e coordinatrice del Progetto nazionale Diana dell'Istituto Nazionale Tumori
di Milano e Giovanni Allegro, specializzato in cucina naturale hanno scritto un libro intitolato Prevenire i tumori mangiando
con gusto. Il libro è il frutto di quindici anni di ricerca e sperimentazione presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di
Milano, al quale viene destinata una percentuale delle vendite del volume. Bloglibri ce ne parla:
Basandosi sui risultati di questo studio, il libro spiega come sia possibile ridurre i fattori di rischio del tumore e delle
recidive modificando la propria dieta e lo stile di vita. Inoltre si è riscontrato che seguendo i suggerimenti del DIANA si è
possibile alleviare i sintomi delle terapie aumentandone l'efficacia. Oltre ai consigli su come scegliere cibi, cotture,
conservazioni più salutari, il libro offre anche delle ricette per poter disporre di esempi concreti di alimentazione
corretta.
L'alimentazione è importante sia per la prevenzione, sia durante le terapie antitumorali. Il cibo gioca infatti un ruolo
fondamentale nel recupero della salute e questo non deve essere dimenticato, anche se spesso un trattamento medico può
causare alterazioni dell'appetito e poca voglia di mettersi a tavola.
Per chi volesse frequentare i Corsi di cucina basati sugli Studi Diana è possibile rivolgersi all'Associazione Salute Donna
che li propone con regolarità a Milano presso Cascina Rosa, Informazioni: tel. 02/6470452, numero verde 800.223.295.
Nelle Marche, l'Associazione culturale non profit Colle Santandrea propone periodicamente in collina, sopra Grottammare (AP),
corsi residenziali coordinati da Giovanni Allegro e soggiorni di relax e benessere puntando sull'alimentazione sana ed
equilibrata.