Come affrontare la dipendenza da alcol: integrazione bio-psico-sociale e progetto SAM
COME AFFRONTARE LA DIPENDENZA DA ALCOL
L’integrazione Bio-Psico-Sociale e il progetto SAM sono stati al centro del convegno di Civitavecchia, ultima tappa di una serie di incontri sull’alcologia
Lo scorso 2 dicembre, nel Centro Storico Culturale, entro il Forte Michelangelo Calata Cesare Laurenti a Civitavecchia, si è tenuto un convegno sull’alcologia, le cure e la terapia. Organizzatori dell’incontro il Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio (CRARL), con la collaborazione della SITAC (Società Italiana per il Trattamento dell’Alcolismo e le sue Complicanze). L’evento, che replica la formula collaudata negli incontri precedenti di Formia, Rieti, Tivoli e Roma, ha previsto l’abbinamento del riconoscimento dei crediti formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), con la presentazione delle fasi del Progetto SAM (Servizi Alcologia Mappati) e dei suoi contenuti più importanti.
Presente all’incontro il Comandante Contrammiraglio Giuseppe Tarzia che ha mostrato particolare apprezzamento per il tema dell’alcolismo, cogliendone la drammatica attualità e la connessione con il fenomeno degli sbarchi dei clandestini a Lampedusa. «Circa il 25% di loro – ci dice – sono interessati dal problema della dipendenza da alcol».
Numerose le autorità locali intervenute, fra le quali la dottoressa Daniela Lucernoni, Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia del Comune di Civitavecchia. «Civitavecchia – sottolinea – è una città con diverse problematiche sociali», ed è proprio lei che tutti i giorni riceve vari tipi di utenti, tra i quali chi ha un problema di dipendenza dall’alcol.
L’obiettivo del convegno, rivolto soprattutto agli operatori sia del sociale che sanitari è proprio quello di creare integrazione e sinergia tra i due ruoli, ognuno nell’ambito delle proprie competenze ma in maniera scientifica, per affrontare al meglio una patologia diventata ormai una problematica sociale.
«A volte i comuni più piccoli hanno più problemi dei grandi comuni»- aggiunge il Dr. Giuseppe Barletta – dirigente del SERT, coordinatore della RMF al quale afferiscono 28 Comuni di notevoli dimensioni, fra cui Civitavecchia.
Il Progetto SAM ha tra gli obiettivi la diffusione delle problematiche scaturite dall’abuso di alcol, l’inserimento di strumenti di ausilio innovativi, l’integrazione degli aspetti bio-psico-sociali e la divulgazione dei centri/servizi presenti sul territorio laziale. A conferma del carattere innovativo del Progetto, la presenza dell’Avv. Paolo Mastrandrea, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia. «La funzione dell’avvocatura – chiarisce – è legata soprattutto alla funzione sociale riguardo all’attenzione che bisogna dare ad un problema così importante che coinvolge una intera società».
(...omissis...)
di Gabriella Facioni
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.policliniconews.it/convegni-e-congressi/come-affrontare-la-dipendenza-da-alcol/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)