Come si manifesta un'ischemia?
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Come si manifesta un'ischemia?
E' lo stesso termine ischemia che racchiude al suo interno il significato di questa subdola patologia. Ischemia, dal greco
"isch" ossia riduzione e "haima" vale a dire sangue. Non esiste migliore definizione per l'ischemia se non un ridotto apporto
di sangue nella zona interessata, in genere il cervello. Le cause sono da ricercarsi principalmente nell'ostruzione dell'
arteria che trasporta il sangue alle cellule del cervello, in assenza di un'adeguata irrorazione sanguigna le cellule
finiscono con l'indebolirsi o morire. I danni derivanti sono di notevole entità e in molti casi parliamo di invalidità di
carattere permanente.
La domanda che spesso ci si pone è:
"Quali sono le cause delle ischemie nonché come riconoscere un attacco per non trovarsi impreparati?"
Uno dei principali indiziati è certamente il fumo e l'alcol, seguito dall'obesità, diabete, ipertensione, sedentarietà,
ereditarietà e l'età.
Ora, mentre su alcuni fattori non è possibile intervenire, su altri sarebbe bene riflettere attentamente ed eventualmente
cambiare rotta. Se non possiamo incidere sull'età che avanza, possiamo certamente evitare il fumo e limitare il consumo di
alcolici, migliorare la nostra dieta, compiere un pò di esercizio fisico. Non sarebbe male misurarsi la pressione almeno due
volte l'anno e controllare i valori di colesterolo e glicemia. I vantaggi del tenere un corretto stile di vita saranno
notevoli e non solo per evitare la comparsa di un'ischemia.
Non nascondo che assistere al verificarsi di un attacco ischemico è un'esperienza che difficilmente può scordarsi. In questi
casi agire tempestivamente e riconoscere la patologia in atto è essenziale.
I sintomi sono in linea di massima sempre gli stessi e per giunta inequivocabili.
La persona colpita lamenta problemi motori o articolari delimitati ad una sola metà del corpo. Esiste un motivo ben preciso
per questo fenomeno. Il nostro cervello gestisce in maniera autonoma ciascuna metà del nostro corpo, pertanto a seconda della
sede in cui sviluppa l'ostruzione viene limitato l'uso degli arti a destra o a sinistra. Si possono notare difficoltà nel
movimento di un braccio, di una gamba e ancora più evidente è la difficoltà di muovere metà bocca e in generale il viso.
Altro sintomo è un forte mal di testa accompagnato da vertigini e in alcuni casi da formicoli sul viso e arti interessati.
Non è raro che il paziente appaia disorientato per via di una distorsione nella percezione di suoni o luci.
Se vengono colpiti i centri del cervello deputati al linguaggio si può determinare una difficoltà nella comunicazione. In
questo caso chi sta subendo un attacco ischemico ha la percezione di articolare in maniera adeguata il linguaggio mentre le
persone che lo ascoltano percepiscono un insieme indistinto di suoni.
I danni dell'ischemia sono proporzionali alla durata dell'attacco. Se questo è breve i sintomi avranno natura temporanea,
allo stesso modo se l'attacco è prolungato le probabilità di danni permanenti saranno elevate.
Il mio umile consiglio è quello di tenere uno stile di vita adeguato che ci permetterà di diminuire le probabilità di
soffrire di questa orribile patologia. Purtroppo gli svantaggi di un attacco ischemico sono tanti e da non sottovalutare!