Come smaltire la sbornia: i consigli del gastroenterologo
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Non bisognerebbe ubriacarsi, si sa. Ma se capita ecco come comportarsi per ridurre i postumi della sbronza.
Lo stomaco in subbuglio, un martelletto che picchia in testa, le idee confuse e la sensazione di essere caduti dalle scale tanto dolgono i muscoli. A molti capita di svegliarsi così dopo aver alzato il gomito la sera prima. Sono i postumi della sbornia.
Bastano pochi bicchieri bevuti a cena (o peggio, dopo) e la giornata seguente rischia di essere compromessa, dato che una dose eccessiva di alcol può rimanere in circolo anche 24 ore, tralasciando le intossicazioni più gravi.
Naturalmente la migliore regola è non ubriacarsi, bere poco e mai a stomaco vuoto: se sani al 100%, un paio di bicchieri di vino al giorno per lui e un bicchiere per lei. Ma cosa si può fare per attenuare il malessere post sbronza?
TANTA ACQUA
Ti sei ubriacato? Ahi, ahi. Non si dovrebbe fare. Ma se capita? «Per riprendersi dai postumi di una sbornia è bene iniziare la giornata bevendo tanta acqua naturale a temperatura ambiente per reidratare il corpo e smaltire l'alcol facendo pipì», spiega Antonio Gasbarrini, direttore di medicina interna e gastroenterologia al Policlinico Gemelli di Roma. «E anche nelle ore successive, ovunque ci si trovi, non deve mancare una bottiglia d'acqua a portata di mano».
IL GOCCIO D'ALCOL? FALSO MITO
Il goccio d'alcol appena svegli dopo la sbronza? Un falso mito che non nasce da principi scientifici ma piuttosto dalla necessità degli alcolizzati di alleviare i sintomi dell'astinenza, che sono simili a quelli della sbornia. In realtà, ingerire altro alcol a breve distanza non fa che indebolire ancor di più il fegato e favorire epatiti anche gravi
FRUTTA A COLAZIONE
Bisogna sforzarsi di fare una colazione robusta a base di frutta e miele che forniscono, sotto forma di fruttosio, energia veloce da assimilare. Frutta e verdura sono ideali anche a pranzo
NIENTE SALAME E CIBI GRASSI
Lo stomaco e il fegato sono già provati dall'alcol, quindi è necessario stare alla larga dai grassi e dalle bibite gasate per tutta la giornata.
PASTA O RISO IN BIANCO
Per non sforzare stomaco e fegato, è meglio mangiare in bianco
UNA BELLA ASPIRINA
Per quanto riguarda il mal di testa, attenzione ai farmaci: da evitare quelli a base di nimesulide, che indeboliscono ulteriormente il fegato e irritano lo stomaco già infiammato. Un'aspirina è molto meglio. Bene anche gli antiacidi da contatto contro il mal di pancia