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Come vivere accanto ad un borderline

Come vivere accanto ad un borderline

COME VIVERE CON UNA PERSONA CON DISTURBO DI PERSONALITA' BORDERLINE?
A volte sembrano persone un po’ infantili, egoisti,
ma perlopiù nella normalità, ma  quando si trovano in situazioni di forte stress emergono capricci e comportamenti pericolosi, tendenza alla manipolazione e ideazione suicidaria.


Vivere accanto ad una persona con disturbo di personalità borderline non è un’impresa facile. Ogni famiglia si trova a dover trovare un nuovo equilibrio non appena arrivano i capricci emotivi del borderline.  Penso che si dovrebbe osservare senza giudicare. Si deve cercare con discrezione a fargli prendere le proprie responsabilità, senza giudicarlo o offendere, ma facendo capire che noi ci siamo, e vogliamo dargli una mano nel guidarlo o guidarla ( dato che esistono più persone borderline femmine che maschi ).  Entrare in relazione con un border significa avere accorgimenti rispetto ad alcune caratteristiche della sua personalità, per difendersi, in qualche modo, da una personalità coinvolgente. Vediamone qualcuno:
- Tenere le distanze per evitare l’intenso rapporto fusionale
- Non drammatizzare i loro capricci
- Non giudicare il comportamento impulsivo e pericoloso,
loro hanno bisogno soprattutto di affetto e di qualcuno che si preoccupi.
- Incoraggiarli a condividere i loro sentimenti
- Accettare una qualche forma di manipolazione da parte loro,
se questo può servire a guadagnare fiducia.


Identificare un borderline

Come si fa a identificare una persona borderline? Dobbiamo pensare alla persona borderline come una persona a metà strada tra nevrosi e psicosi, in cui il filo conduttore è la difficoltà a gestire le emozioni. Le sue manifestazioni: le reazioni eccessive alla minima provocazione, l’eccitazione. In aggiunta a questi alcuni sintomi come:  sentimenti  cronici di vuoto, difficoltà a gestire la rabbia, ridotta capacità di prevedere le conseguenze delle sue azioni, instabilità nelle reazioni interpersonali, sforzi frenetici per evitare l’abbandono, ecc…


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.diggita.it/v.php?id=1439103


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)