Commissione Ue: dichiarare illegale il mefedrone
commissione Ue: dichiarare illegale il mefedrone
La Commissione europea ha proposto di dichiarare illegale il mefedrone, una droga simile all'ecstasy, ancora legale in dodici
paesi dell'Unione. Si tratta di uno stimolante i cui effetti sono comparabili a quelli dell'ecstasy o della cocaina, venduto
in polvere, in capsule o compresse via internet, in negozi di sostanze psicotrope legittimi (head shops), e da spacciatori di
strada. Una valutazione scientifica dei rischi effettuata dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
(OEDT), sottolinea la Commissione, ha evidenziato che il mefedrone può causare gravi problemi di salute e dipendenza ed è
all'origine di alcuni casi di mortalità registrati in diversi paesi europei, in particolare nel Regno Unito e in Irlanda. I
governi devono ora decidere sull'attuazione della proposta, che vieterebbe la produzione e la commercializzazione del
mefedrone, con sanzioni penali in tutto il territorio dell'UE.
"Il mefedrone è una droga pericolosa venduta via internet e per strada che ha già mietuto molte vittime. Esorto pertanto i
governi ad attivarsi rapidamente per controllare e dichiarare illegale tale sostanza", ha dichiarato Viviane Reding,
Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. Il mefedrone è soggetto a misure di controllo
in 15 Stati: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia,
Romania, Svezia e Regno Unito.