Como: alcol e droghe, nuovi aspetti tra cura e prevenzione
cufrad news alcologia alcol droghe cura prevenzione
Como - Due giornate promosse dall'Ordine dei Medici con l'Asl di Como per parlare di alcool, droghe e nuove dipendenze.
Il problema delle dipendenze negli ultimi anni ha preso contorni nuovi, più ampi e sempre più allarmanti. L'uso e l'abuso di
sostanze si è diffuso tra i giovani in modo capillare coinvolgendo fasce d'età sempre più basse. A livello locale, da un
indagine effettuata dal Dipartimento delle Dipendenze dell'Asl di Como presso le scuole superiori emerge che il 40% degli
studenti tra i 15 e i 19 anni ha provato almeno una sostanza illegale (cannabis e cocaina in particolare). Rispetto al
consumo di bevande alcoliche un ragazzo su tre afferma di ubriacarsi spesso il fine settimana con elevato rischio di
comportamenti violenti e incidenti stradali. In provincia di Como ogni anno vengono fermati dalle Forze dell'Ordine più di
300 giovani tra i 14 e i 24 anni in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.Da uno studio effettuato nel 2008 e
2009 dall'Asl comasca in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Mario Negri nelle acque in ingresso al depuratore
cittadino emerge che il numero di dosi di hashish ed eroina consumate dalla popolazione di Como è superiore a quella di
Milano. Aumenta inoltre l'oggettiva preoccupazione per la pericolosità della rete web per i giovani, come potenziale
comportamento di dipendenza e come strumento di diffusione e consumo di nuove droghe. Per contrastare un fenomeno così
diffuso e complesso «è di fondamentale importanza intervenire preventivamente e precocemente sui giovani anche attraverso il
coinvolgimento degli adulti con responsabilità educative come genitori, insegnanti, operatori o sanitarie quali i medici di
famiglia e i pediatri. Il consumo di droghe costituisce un problema reale e crescente ed è importante aiutare i giovani a
dotarsi di strumenti adeguati per poter effettuare scelte di vita responsabili». E' su queste premesse che l'Ordine dei
Medici di Como in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze dell' Asl ha voluto promuovere una duplice iniziativa sul
tema, di sensibilizzazione per la popolazione e di formazione per medici ed operatori sanitari del territorio. La prima
serata in programma aperta al pubblico si svolgerà venerdì 25 febbraio in biblioteca dalle 21 e tratterà di «Alcool e
droghe a Como: aspetti nuovi tra cura e prevenzione». Ad approfondire la tematica Gianluigi Spata presidente dell'Ordine dei
Medici di Como; Raffaela Olandese direttore del Dipartimento delle Dipendenze Asl di Como che proporrà una riflessione sulla
diffusione di sostanze nel contesto comasco e gli interventi messi in campo per prevenire il fenomeno; Lisa Impagliazzo
psicologa psicoterapeuta del Dipartimento delle Dipendenze Asl Como, focalizzerà poi l'attenzione sull'importanza del ruolo
degli adulti nella relazione con gli adolescenti; chiuderà la serata il contributo sul rispetto delle norme del Codice della
strada e i pericoli della guida sotto effetto di alcol e droghe del Comandante De Cave e dell'Ispettore Gian Piero Pisani
della Polizia Stradale di Como. Partecipazione libera.Il 26 febbraio si terrà invece un convegno, a Villa Olmo dalle 8.30
alle 13.30, dal titolo «Droghe: nuovi consumi e nuove dipendenze», rivolto a medici e operatori sanitari del territorio. Si
spazierà dall'analisi del fenomeno sul territorio provinciale agli aspetti più specialistici clinici, laboratoristici e
legali delle dipendenze da sostanze, fino ai nuovi consumi e alle implicazioni del web. Interverranno: Raffaela Olandese
direttore del Dipartimento delle Dipendenze Asl, Marco Ferrari esperto farmacologo, Luca Ferlin biologo esperto in analisi
tossicologiche, Edoardo Colombo esperto sulle nuove dipendenze da web e l'avvocato Vito Malcangi .Il Convegno è stato
accreditato ECM. Per informazioni: 031/572613.