Como: sorpresi dai vigili a vendere alcolici in zona stadio
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Nella fascia protetta durante le partite del Como
Denunciati il titolare di un locale e un ambulante
CORRIERE DI COMO 17 settembre 2009
Il titolare di un locale e un venditore ambulante della zona stadio sono stati denunciati all'autorità giudiziaria dalla polizia locale e rischiano la sospensione e la revoca della licenza per aver venduto alcolici durante la fascia "protetta" stabilita dal Comune in occasione delle partite casalinghe del Calcio Como. A scoprire le irregolarità sono stati due agenti in borghese, impegnati in una serie di controlli per verificare se l'ordinanza comunale, chiesta dallo stesso Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, fosse rispettata. I due esercenti sono stati sorpresi a vendere alcolici. I controlli continueranno anche in occasione della terza partita casalinga degli azzurri, domenica 27 settembre, e riguarderanno una quarantina di locali pubblici, compresi nella fascia di divieto fissata nell'ordinanza comunale. L'iter amministrativo per sanzionare i gestori è già stato avviato e la denuncia penale (per violazione dell'articolo 650 del Codice) è stata trasmessa all'autorità giudiziaria. L'ordinanza di Palazzo Cernezzi sarà in vigore per l'intera durata del campionato di calcio. Il provvedimento stabilisce, dalle 11 del mattino alle 20, il divieto di vendita, di mescita e di somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sia per gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sia per chi vende generi alimentari nel raggio di 300 metri dallo stadio "Sinigaglia". Il divieto è esteso anche agli esercizi commerciali aperti all'interno delle stazioni ferroviarie di Como San Giovanni (Fs) e di Como Lago (Nord).