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Computers in Human Behavior: adolescenti insonni con i videogames

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Adolescenti insonni con i videogames

L’utilizzo del computer e di videogiochi fanno parte della vita quotidiana di molti giovani. Il gioco può contribuire a sviluppare abilità e competenze, ma quando diventa l’attività principale nella vita dell’adolescente possono scaturire gravi conseguenze anche per la salute. Infatti, l’eccessivo gioco al computer negli adolescenti è stato associato a comportamenti di dipendenza, comportamenti antisociali, riduzione del sonno, stanchezza. Uno studio svedese ha esaminato la relazione tra tempo dedicato al gioco, le motivazioni e le conseguenze negative causate dai giochi di ruolo online con più giocatori (MMORPG), che differiscono dai videogiochi tradizionali perché non possiedono un obiettivo finale definito. L’indagine ha coinvolto oltre 7.700 studenti (13-18 anni), intervistati attraverso un questionario distribuito a scuola. Dall’analisi dei dati risulta che uno studente su due utilizza i MMORPG, spendendo molte ore a giocare soprattutto nel fine settimana. I maschi giocano più spesso e per una maggiore quantità di tempo rispetto alle femmine. Emerge, inoltre, una relazione significativa tra tempo trascorso a giocare e conseguenze negative come dormire di meno, non fare i compiti e litigare con genitori o fratelli. Le motivazioni del gioco spiegano ulteriormente questa relazione. Infatti il gioco per divertimento è associato ad un rischio ridotto, mentre giocare per scappare ai problemi della vita quotidiana o per crearsi uno status espongono gli adolescenti a maggiori conseguenze negative. La maggior parte dei giovani ha riferito come conseguenza negativa più comune al gioco la mancanza di sonno. Poiché le abitudini di sonno degli adolescenti hanno un effetto diretto sulla loro salute e sullo sviluppo, questi risultati dovrebbero essere seriamente considerati. Infine, secondo i ricercatori, le motivazioni del gioco dovrebbero essere considerate un indicatore primario predittivo per le conseguenze negative, più significativo del tempo trascorso a giocare.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)