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Conegliano (TV): aperitivo "anti-sballo" (?)

Conegliano (TV): aperitivo "anti-sballo" (?)

Nasce nella terra del prosecco l'aperitivo "anti-sballo" dedicato e pensato ai giovani. Questa sera ci sarà l'incontro

decisivo per decidere i prosssimi passi e gli ingredienti del nuovo prodotto di cui è sicuro soltanto il nome: «Aperitivo

Conegliano» e il fatto che sarà a basso contenuto alcolico (quindi a un prezzo concorrenziale).
Il summit è quello fra i gestori dei pubblici esercizi del centro città che aderiscono all'Associazione Conegliano in Cima

che sono la maggior parte dei locali, ma si confida nel coinvolgimento anche di quelli dei più diversi quartieri.
Si può già anticipare che il nuovo aperitivo sarà a base di Prosecco e succhi di frutta, per mantenerlo sotto la soglia a

rischio dello 0,5, senza la minima traccia di vodka o altri superalcolici, con cui si possono creare delle miscele micidiali.

L'iniziativa, che si sta per concretizzare, è il risultato di una serie di incontri per metterla a punto e rientra nel

Progetto Taste Life «Degusta la Vita», avviato nei mesi scorsi dal Progetto Giovani, in materia di sicurezza stradale e di

abuso di alcol e altre sostanze dannose per la salute. Con «Aperitivo Conegliano» si propone alla clientela dei locali del

centro cittadino una bevanda con una composizione standard e una gradazione alcolica minima, associata a stuzzichini di vario

genere su cui i gestori avranno invece la possibilità di sbizzarrirsi singolarmente. Con «Aperitivo Conegliano» si è

inventata una alternativa valida alla vendita dei prodotti abitualmente somministrati, senza cavalcare l'onda del

proibizionismo, ma promuovendo il messaggio del bere con moderazione e consapevolezza. «Sappiamo - osserva - Rino Boscarato

del Caffè Teatro - che non risolveremo del tutto il problema, perché i giovani hanno la possibilità di assumere alcol in

altri contesti, ma siamo convinti che si tratti di un messaggio che è importante trasmettere». Dalle analisi del Progetto

Giovani emerge che normalmente si inizia ad assaggiare e conoscere bevande alcoliche nel contesto della famiglia intorno ai

14 anni. Nell'adolescenza avanzata i giovani aumentano il contatto con l'alcol, che nelle occasioni di consumo autonomo porta

ai primi episodi di ubriachezza, con il consumo di diverse bevande alcoliche di fila nello spazio di qualche ora, lontano dai

pasti.