Conegliano (TV): linea dura del commissariato contro l'alcol.
alcol droga alcolisti prevenzione sicurezza stradale giovani alcolismo
Con i nuovi "protocolli operativi" rischiano di vedersi sospendere la patente, infatti, non più solo gli automobilisti che vengono "pizzicati" ubriachi o drogati al volante ma anche coloro la cui "dedizione" all'alcol o alle sostanze stupefacenti viene rilevata o segnalata nel corso, per esempio, di liti, aggressioni o anche, semplicemente, denunciata dai familiari o pizzicati in una rissa dentro un bar. Se, giusto per fare un esempio, la polizia interviene nel corso di una lite e rileva che c'è una persona che dà in escandescenze perchè alza abitualmente il gomito, parte immediatamente la segnalazione relativa all'abuso di alcol alla prefettura e alla motorizzazione civile.
«Si tratta di misure che consentono di rendere più efficace la lotta all'alcol. Sapere che si può perdere la patente se ci si ubriaca regolarmente, anche se non si viene sorpresi alla guida della propria auto rappresenta,infatti, un ulteriore deterrente che va ad affiancarsi ai controlli che vengono fatti sulle strade», spiega il commissario Giovanni Di Matteo.
Solo nell'ultimo mese sono state ben cinque le persone segnalate, con questo nuovo sistema, per consumo di droga e alcol: tutte loro, rischiano, se la visita medica cui verranno poi sottoposti confermerà l'abuso di alcol o il consumo di droga, la sospensione della patente. Un rischio che, finora, correvano solo quelli che venivano sorpresi "alterati" al volante.
«Quando ci capita di intervenire o quando ci vengono segnalate situazioni in cui risulta evidente, da parte di una persona, l'abuso di alcol o l'utilizzo di sostanze stupefacenti - spiegano in Commissariato - come primo accertamento interroghiamo il terminale per verificare se la persona è già "nota" per i propri abusi. Poi procediamo a inviare la segnalazione alla Prefettura e, contemporaneamente, alla Motorizzazione civile».
Il soggetto segnalato per alcol o droga viene poi invitato a sottoporsi a visita medica presso l'Uls di competenza. «Se il medico dell'Uls certifica l'abuso di alcol o l'utilizzo di sostanze stupefacenti scatta la sospensione della patente», dicono alla Motorizzazione.
La persona dovrà poi, così come accade per gli automobilisti sorpresi ubriachi al volante, sottoporsi a controlli medici regolari.
Le segnalazioni per alcol e droga a seguito di liti, aggressioni, denunce vanno ad aggiungersi, ovviamente, ai controlli (e conseguenti segnalazioni e ritiri patente) che vengono fatti ogni settimana sulle strade della Sinistra Piave da commissariato, polstrada, carabinieri e polizia municipale. Elisabetta Gavaz