Considerazioni sui farmaci che contengono alcol
Considerazioni sui farmaci che contengono alcol
Considerazioni sui farmaci che contengono alcol
Farmaci che contengono sostanze psicotrope o alcol, senza indicazioni sul "bugiardino" e sentenze che segnano una svolta. I
giudici del tribunale di Chiavari hanno assolto due automobilisti accusati di aver bevuto alcol o aver utilizzato
stupefacenti prima di mettersi al volante, con decisioni che sembrano rappresentare una vera e propria rivoluzione in
materia.Il caso più complesso è quello che ha visto finire sul banco degli imputati un'infermiera di 39 anni, fermata
nell'ottobre del 2008 dalla polizia stradale e denunciata per guida in stato di alterazione psicofisica conseguente al
consumo di droga. I controesami clinici accertarono che la donna aveva assunto non benzodiazepine vietate dal codice della
strada, bensì un farmaco, regolarmente prescritto, contenente principi attivi i cui sintomi sono simili a quelli delle
sostanze psicotrope. Nei giorni scorsi, l'infermiera è comparsa di fronte al giudice Roberto Pasca, il quale ha accolto la
relazione fornita dai medici relativamente ai "controesami" e ha assolto la trentanovenne perché il fatto non sussiste. La
donna, è il sunto della sentenza del tribunale, non poteva sapere cosa contenessero i medicinali assunti nell'ambito di una
specifica terapia, soprattutto in considerazione del fatto che si trattava di farmaci regolarmente prescritti e che le
indicazioni presenti sul cosiddetto "bugiardino" non riportano il contenuto esatto delle pillole. Pressoché identico è il
pronunciamento del giudice Roberto Carta. Ieri mattina, il magistrato chiavarese ha assolto perché il fatto non sussiste un
ragazzo di 25 anni, residente a Sestri Levante e pure lui difeso dall'avvocato Broglia, accusato di guida in stato di
ebbrezza alcolica. Anche il venticinquenne ha dimostrato di aver utilizzato recentemente un farmaco per curare i sintomi
della tosse. Le analisi cliniche e di laboratorio hanno chiarito che quel medicinale, acquistabile senza ricetta, contiene un
certo quantitativo di alcol in grado di far scattare l'etilometro. Tutto, ovviamente, senza che via sia traccia di
controindicazioni sul "bugiardino".