338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Considerazioni sui farmaci che contengono alcol

Considerazioni sui farmaci che contengono alcol

Considerazioni sui farmaci che contengono alcol

 


Farmaci che contengono sostanze psicotrope o alcol, senza indicazioni sul "bugiardino" e sentenze che segnano una svolta. I

giudici del tribunale di Chiavari hanno assolto due automobilisti accusati di aver bevuto alcol o aver utilizzato

stupefacenti prima di mettersi al volante, con decisioni che sembrano rappresentare una vera e propria rivoluzione in

materia.Il caso più complesso è quello che ha visto finire sul banco degli imputati un'infermiera di 39 anni, fermata

nell'ottobre del 2008 dalla polizia stradale e denunciata per guida in stato di alterazione psicofisica conseguente al

consumo di droga. I controesami clinici accertarono che la donna aveva assunto non benzodiazepine vietate dal codice della

strada, bensì un farmaco, regolarmente prescritto, contenente principi attivi i cui sintomi sono simili a quelli delle

sostanze psicotrope. Nei giorni scorsi, l'infermiera è comparsa di fronte al giudice Roberto Pasca, il quale ha accolto la

relazione fornita dai medici relativamente ai "controesami" e ha assolto la trentanovenne perché il fatto non sussiste. La

donna, è il sunto della sentenza del tribunale, non poteva sapere cosa contenessero i medicinali assunti nell'ambito di una

specifica terapia, soprattutto in considerazione del fatto che si trattava di farmaci regolarmente prescritti e che le

indicazioni presenti sul cosiddetto "bugiardino" non riportano il contenuto esatto delle pillole. Pressoché identico è il

pronunciamento del giudice Roberto Carta. Ieri mattina, il magistrato chiavarese ha assolto perché il fatto non sussiste un

ragazzo di 25 anni, residente a Sestri Levante e pure lui difeso dall'avvocato Broglia, accusato di guida in stato di

ebbrezza alcolica. Anche il venticinquenne ha dimostrato di aver utilizzato recentemente un farmaco per curare i sintomi

della tosse. Le analisi cliniche e di laboratorio hanno chiarito che quel medicinale, acquistabile senza ricetta, contiene un

certo quantitativo di alcol in grado di far scattare l'etilometro. Tutto, ovviamente, senza che via sia traccia di

controindicazioni sul "bugiardino".