Considerazioni sulla mania degli happy hour
Considerazioni sulla mania degli happy hour
Non solo pub, bar e discoteche. Cocktail e happy hour invadono la città e crescono come funghi. Ormai se ne vedono di tutti i
tipi e nei posti più stravaganti. La voglia di sorseggiare un drink all'aria aperta con l'aggiunta di qualche stuzzichino è
ormai un «must» in tutti i mesi dell'anno. Ma è certamente d'estate il momento in cui la voglia si trasforma in una vera e
propria mania. Ed ecco allora che l'aperitivo pomeridiano o serale lo ritrovi proprio dove non ti aspetti. Anche nei luoghi
tradizionalmente destinati alla cultura «alta». L'ultima trovata è del Museo di Zoologia, dove tra pipistrelli e
biodiversità, si sorseggiano drink all'ultima moda mentre si ascoltano le lezioni tenute dall'esperto di turno. Per chi vuole
provare l'ebbrezza almeno una volta nella vita, il prossimo appuntamento è fissato domani alle 18 in via Ulisse Aldrovandi
18, dove il prof. Danilo Russo, docente di Biologia della Conservazione presso le Università di Napoli e Salerno, terrà una
lezione sull'insostituibile ruolo dei pipistrelli nella salvaguardia del nostro ecosistema. Tra mojito e succhi di pomodoro,
appassionati e curiosi potranno approfondire il ruolo dei mammiferi come eccezionali predatori notturni. Chiaramente
l'ingresso è gratuito ma si entra solo su prenotazione. Non è finita qui. I drink gratuiti o offerti a prezzi scontatissimi
fanno la loro comparsa anche dove sale in cattedra la musica. E sono coinvolti sempre i musei. Questa volta all'avanguardia
c'è la Centrale Montemartini che, in questi giorni, ospita «Montemartini Blue Note». Grande attesa per il concerto di
chiusura della rassegna che vedrà ospite la batteria di Roberto Gatto e il suo quartetto. Il concerto venerdì e sabato alle
20 e alle 22. A seguire arriverà il bello, quando il pubblico potrà spostarsi nel winebar allestito sui ballatoi della Sala
Caldaie per gustare drink alcolici o analcolici o per assaggiare le tartine offerte dal catering. Riflettori puntati sui vini
del Lazio a cura dell'Enoteca regionale Palatium. Tutto questo compreso nel prezzo. In altre parole il pubblico pagherà 7
euro per comprare il biglietto d'ingresso e poi potrà usufruire di tutte le offerte della serata. La voglia di bere e
mangiare in compagnia e a prezzi di favore non ha più confini e, dopo essere stata importata dall'altra parte dell'oceano, ha
convinto anche i più restii e tradizionalisti. Per questo non sfuggono alla logica del drink «conveniente» neppure i luoghi
storici della movida romana. Come si fa a rinunciare a un cocktail sorseggiato davanti a uno dei più bei panorami della
città? Se lo chiedono i tanti che scelgono le terrazze dell'Exedra Boscolo Hotel di piazza della Repubblica, dove la mania
dell'aperitivo si trasforma in un vero rito della bellezza. È sufficiente fare un salto in uno qualsiasi dei villaggi a cielo
aperto allestiti nel periodo estivo per rendersi conto che l'happy hour ci segue ovunque. Facciamo un passo e, quando meno ce
l'aspettiamo, lui è dietro di noi. Basta coglierlo al volo.