Consumi - crollano le bevande fuori casa
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-15% primo trimestre. lo comunica il consorzio distributori alimentari (cda)
WINENEWS 08 Aprile 2009
I consumi fuori casa delle bevande continuano a subire una netta flessione: nel primo trimestre 2009 il calo ha sfiorato il 15%, coinvolgendo allo stesso modo tutte le merceologie, le aree geografiche e i canali di consumo. Lo ha reso noto il Consorzio Distributori Alimentari (Cda). La flessione più consistente si è registrata al sud (-16%). La crisi ha investito indistintamente tutti i canali del fuori casa, dai bar (-14,6%) ai ristoranti (-14,9%) ai locali di svago (-13,9%). Per i prodotti, crollo verticale per i ready to drink (-32,2%) e i succhi di frutta (-20,1%); in netta discesa anche gli aperitivi monodose (-17%), gli energy drink (-16,5%), acqua, bibite e vino (-14%) e birra (-15,7%). Più ridotto il calo di aperitivi e vermouth, superalcolici e vini speciali (-6%), mentre spiccano gli sciroppi come unica voce positiva (+9,7%). Il calo di consumi è stato inoltre accompagnato da una crescita dell'inflazione (+2,5%), soprattutto al nord. Preoccupato il direttore del Cda, Lucio Roncoroni: "non ci saranno grandi miglioramenti nei prossimi mesi".