Consumi e modelli di consumo nella popolazione generale
alcol alcolici vino prevenzione commercio giovani alcolismo
Estratto dalla Relazione del ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali al
parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30.3.2001 n. 125 "legge quadro in
materia di alcol e problemi alcolcorrelati"
Persiste ancora in Italia, nonostante l'influenza dei modelli che arrivano dai Paesi del
Nord Europa, una tradizione culturale di consumi alcolici quotidiani e moderati,
soprattutto di vino, in occasione dei pasti, secondo il modello "mediterraneo".
Si intende per consumo moderato, secondo gli orientamenti dell'OMS e delle principali
agenzie scientifiche del settore, un consumo di alcol che non supera i 40 grammi
al giorno per gli uomini (corrispondenti a 2-3 bicchieri di vino) e i 20 grammi per le
donne(1-2 bicchieri).
Secondo l'ISTAT nell'anno 2006 i consumatori di almeno una bevanda alcolica
nell'anno rappresentano il 68,3% della popolazione italiana al di sopra degli 11 anni di
età, con una marcata differenza di genere considerando che tale percentuale sale
all'81,1% tra i maschi e scende a 56,4% tra le femmine.
Tale dato risulta in calo rispetto a quello del 2005, in cui consumava almeno una
bevanda alcolica il 69,7% della popolazione (82,1% tra i maschi e 58,1% tra le
femmine)(tab. 4).
Considerando un periodo più lungo, a partire dal 1998, la prevalenza dei consumatori
può essere considerata comunque sostanzialmente stabile, collocandosi intorno al 70 %
della popolazione.
In relazione alle diverse bevande alcoliche, i consumatori di vino nel 2006 risultano
essere il 54,8% della popolazione sopra gli 11 anni, con prevalenza maggiore tra gli
uomini (68,8%) rispetto alle donne (41,8%).
I consumatori di birra nel 2006 risultano essere il 44,8% della popolazione di oltre 11
anni, con prevalenza maggiore tra gli uomini (60,1%) rispetto alle donne (30,4%).
L'ISTAT considera sostanzialmente stabile nel tempo, a partire dal 1998, sia il numero
dei consumatori di vino (su valori intorno al 57% ) sia quelli di birra (su valori intorno
al 46%)
Peraltro, in controtendenza, tra il 2005 e il 2006 sembra sensibilmente diminuita la
percentuale degli uomini e donne che consumano vino (-1%) o birra (-0,9%) (tab. 4).