Consumo dannoso e alcoldipendenza in Italia: diseguaglianze d'intervento e debito formativo del SSN
Consumo dannoso e alcoldipendenza in Italia: contrastare le rilevanti disuguaglianze d’intervento e il debito formativo nel Servizio sanitario nazionale (Ssn)
Secondo le stime dell’Ona, solo il 10% dei 720.000 consumatori che bevono quantità dannose di alcol è identificato e avviato ai servizi alcologici del Ssn. Il 90% dei consumatori dannosi, in necessità di trattamento, resta sommerso, non è intercettato, non fa ricorso ai servizi di diagnosi, cura e riabilitazione e non riceve alcuna forma di trattamento in grado di arrestare progressione del danno, prevenzione delle complicanze e evoluzione verso forme più complesse di dipendenza. Grave il debito formativo professionale sull’identificazione precoce e l’intervento breve da anni richiamato dai Piani nazionali di prevenzione e non ancora integrato nella pratica clinica quotidiana corrente.
- Per approfondire consulta:
- le fact sheet “Consumo dannoso e alcoldipendenza in Italia” (pdf 333 kb)
- il rapporto Istisan 16/5 “Identificazione precoce e intervento breve nel trattamento dei disordini alcol-correlati: raccomandazioni e linee guida del progetto europeo Bistairs” (pdf 624 kb).
http://www.epicentro.iss.it/alcol/apd16.asp