Consumo di alcol e accelerazione epigenetica dell’età
Consumo di alcol e accelerazione epigenetica dell’età
In precedenza si pensava che il consumo leggero e moderato avesse benefici protettivi per le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2. Tuttavia, studi recenti con meta-analisi suggeriscono che non esiste un livello di alcol sicuro per la salute umana.
La metilazione del DNA (DNAm) si riferisce all’aggiunta di un gruppo metilico alla posizione di carbonio 5 della citosina nei siti citosina-fosfato-guanina (CpG), dove un nucleotide citosina e un nucleotide guanina nel singolo filamento sono collegati da un gruppo fosfato. I livelli di DNAm vengono misurati con il metodo di conversione del bisolfito dopo l’estrazione e la purificazione del DNA da campioni di sangue intero.
L’età del DNAm o età epigenetica, è un’età biologica calcolata e basata sulle misurazioni del DNAm. Studi precedenti hanno dimostrato che l’età epigenetica è un robusto biomarcatore dell’età cronologica. Sono state costruite generazioni multiple di variabili epigenetiche dell’età utilizzando DNAm per prevedere le malattie e la mortalità legate all’invecchiamento da diverse prospettive. Le età epigenetiche di prima generazione (età di Horvath, età di Hannum e orologio cutaneo e sanguigno) selezionano i CpG in base all’età cronologica, mentre le età epigenetiche di seconda generazione (GrimAge e PhenoAge) incorporano biomarcatori clinici. “Ciascuna età del DNAm ha la sua corrispondente accelerazione epigenetica dell’età (EAA) per indicare la discrepanza tra l’età cronologica e l’età del DNAm. Un valore positivo di EAA indica un’età biologica più avanzata rispetto all’età cronologica e viceversa”.
Studi precedenti hanno esaminato l’associazione tra alcol e parametri di invecchiamento epigenetico. Uno studio recente ha scoperto che il consumo cumulativo di alcol e le recenti abbuffate di alcol sono associati all’accelerazione GrimAge (GAA) nei giovani adulti (32-49 anni).
Due studi precedenti hanno dimostrato che il disturbo da uso di alcol era associato all’accelerazione dell’età di Horvath e all’accelerazione PhenoAge (PAA). È stato riscontrato che l’ipertensione, spesso collegata al consumo cronico di alcol, è associata positivamente all’accelerazione dell’età di Horvath negli anziani. “Il danno ipertensivo agli organi bersaglio (ad esempio, un indice di massa ventricolare sinistro più elevato) è stato anche associato all’accelerazione epigenetica intrinseca dell’età (IEAA) e all’accelerazione epigenetica estrinseca dell’età (EEAA) negli afroamericani più anziani”.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.medimagazine.it/consumo-di-alcol-e-accelerazione-epigenetica-delleta/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)